Si è tenuto venerdì sera il consiglio comunale convocato in sessione ordinaria per approvare il piano di riequilibrio finanziario. A relazionare sul punto è stato il primo cittadino che in premessa ha invitato le minoranze a firmare “un armistizio” di tregua dichiarandosi disponibile ad aprire un dialogo con tutti i consiglieri. Ha poi proseguito spiegando la situazione finanziaria dell’ente, in particolare i problemi legati ai debiti fuori bilancio e alla difficoltà nel riscuotere i tributi, per poi illustrare nel dettaglio il piano di riequilibrio. Aperta la discussione sono state molte le domande poste dal Cons. Di Benedetto alle quali ha risposto il Vice Sindaco Pinelli. Il consigliere Corbisiero ha chiarito che il coinvolgimento delle minoranze non può essere chiesto solo in momenti di difficoltà, analogo discorso anche da parte del consigliere Pentella che ha dichiarato di dare una ultima chance all’amministrazione, auspicando ad un vero coinvolgimento delle minoranze. Il consigliere Landolfi ha chiesto un voto unanime del consiglio in questo momento cosi delicato, invito accolto dalla minoranza ad esclusione del consigliere Di Benedetto che si é astenuto dalla votazione. Scelta non gradita al Vice Sindaco Pinelli che lo ha “bacchettato” dicendo che la situazione attuale dell’Ente non può essere certo imputabile solo all’attuale amministrazione ma soprattutto a chi c’era prima, ricordando che lo stesso Di Benedetto è stato Sindaco nei cinque anni precedenti. Quindi ad avviso di Pinelli il consigliere Di Benedetto avrebbe dovuto votare a favore di questo provvedimento assumendosi insieme agli altri la responsabilità di questa scelta.
Pasqualino Tammaro