Nonostante il mese che in genere suggerisce riposo e tranquillità, nonostante la cappa di calore che ci sta facendo letteralmente sciogliere nel sudore, il consigliere comunale Carmine Corbisiero non si concede tregua e puntuale sottolinea quello che, a suo avviso, sono le manifestazioni di mala amministrazione o che comunque, sempre a suo avviso, meritano l’attenzione dei cittadini.
Oggi è toccato all’assessore Franco Magellano, ma questa volta come protagonista positivo, sempre a parere di Corbisiero, a suggerire alcune riflessioni su di un episodio che la stampa locale ha riportato abbondantemente e che si riferisce allo scontro dialettico e di competenze tra lui, quale assessore alla sicurezza ed il Comandante Antonio Di Nardo della Polizia Municipale.
I fatti risalgono all sera del 5 agosto, in occasione del concerto di Capuozzi, Magellano notava che l’utilizzazione di alcune transenne poteva risultare più utile nei pressi della piazza dove si svolgeva il concerto e non invece in altro luogo. Sollecitava dunque i vigili a provvedere ma, gli ordini del capo non si discutono e così Magellano ha chiamato direttamente il Comandante il quale, avrebbe prima spiegato che non era in servizio e poi che le sue disposizioni non si cambiavano richiamando tutte le sue prerogative di Comandante.
Magellano è un tipo che a certe forme ci tiene e non poteva farla passare liscia e così, in occasione della prima Giunta, ha restituito la delega alla sicurezza nelle mani del Sindaco, in segno di grave disappunto e minacciando che la vicenda non si sarebbe esaurita in quella sede.
Quest’ultima decisione ha riscosso il plauso del consigliere Corbisiero, notoriamente non proprio in sintonia con Magellano per aver occupato lo stesso assessorato allo Sport e ci ha inviato questa nota che noi pubblichiamo come pubblicheremmo le eventuali rettifiche o aggiornamenti del Comandante e dello stesso Magellano.
Egregio direttore,
in questo momento di calura estiva non possono essere sottaciute le "scintille " di Piazza Municipio. Infatti l’assessore Magellano si ribella e dice …. non voglio essere il “ fracchia “ del 21° secolo. I fatti sono che Francesco Magellano si è risentito del comportamento del coordinatore della Polizia Municipale, ed ha rimesso, con un atto di dignità apprezzabile, la delega relativa alla sicurezza nelle mani del Sindaco. Ancora una volta si evidenzia lo scollamento nella Giunta e l’accentramento dei poteri nella mani di un Sindaco, il quale a parole affida le mansioni agli assessori ma nei fatti tutto il potere è nelle sue mani.
Questo sistema di potere accentrato è il motivo fondamentale per cui la nostra collettività stenta a decollare. Lo scatto di orgoglio dell’assessore Magellano è significativo di una presa di coscienza che certi ruoli vanno rispettati perché è interesse della collettività che ogni assessore risponda della delega che gli è stato affidata. Non entro nel merito della questione perché non ne conosco i dettagli, ma sicuramente la rinuncia è significativa ed è una conferma di quanto vado dichiarando da oltre due anni e cioè che, tutto va addebitato al “piciernismo” che “fagocita” coloro che gli stanno vicino e li rende servi non della collettività ma dell’ egocentrismo del puparo di turno. Difatti e’ penoso ascoltare in consiglio alcuni assessori che interpellati su fatti riguardanti le loro deleghe rispondono adeguandosi alla parole del capo, senza esprimere il proprio punto di vista, facendo ricordare il famoso “ Fracchia” del 20° secolo. Plaudo ancora una volta a Magellano, nella speranza che la sua presa di posizione serva a svegliare le coscienze ed a togliere le fette di prosciutto dagli occhi di altri assessori e di consiglieri di maggioranza.
Carmine Corbisiero