Ormai per chi volesse raccontare la vita di questa città, non resta altro che descrivere le vicende politico amministrative che si sviluppano nella sede Municipale. Non molto di positivo francamente, anzi insiste l’eco di conflitti interni al palazzo, tra governanti ed oppositori, ed all’interno degli stessi schieramenti (cioè tra quanti aspirano a diventare i futuri numeri uno). La prova di questa considerazione la si ha ogni volta che si svolge un Consiglio comunale. Il novanta per cento del tempo trascorre per affrontare cavilli, questioni di principio e spesso è la stessa maggioranza che pure potrebbe far valere il peso dei numeri che si ostina a mostrare i muscoli, quando invece basterebbe un pizzico di buon senso.
Il Consiglio Comunale dell’altra sera, soprattutto l’abbandono della Sala consiliare da parte della maggioranza capeggiata dal sindaco Picierno, è in questi giorni commentato a mille voci, una di queste, quella del consigliere di minoranza Carmine Corbisiero, si manifesta con una lettera che pubblichiamo integralmente per non sconvolgerne il senso e perchè ognuno si faccia una sua personale opinione.
Egregio direttore ,
lo squallido spettacolo dell’ultimo consiglio comunale impone una serie riflessione da parte di tutti. Voglio esprimere in tutta sincerità la mia idea sul comportamento di una maggioranza , che oramai tira solo a campare. Io mi auguro di suscitare nelle persone di buon senso , che ci sono nella nostra città, di far conoscere la propria opinione in materia , superando qualsiasi remore o impedimento psicologico.
La città è dei Teanesi e nessun l’ha avuta in eredità. E’ necessario che ognuno di noi faccia la propria parte e non tema di esporsi per il bene della collettività ! E’ vero che al peggio non c’è limite, ma a Teano si sta toccando il fondo! Alle persone perbene io dico di scendere in campo,nell’interesse dei nostri figli, perchè la politica o la si fa o la si subisce ; in caso contrario è inutile poi lamentarsi ! 23 maggio 2011 ore 20,30 : solo disfatta politica ? La maggioranza politica guidata dal Sindaco Picierno si arrende alla supremazia dialettica della minoranza ed abbandona l’aula consiliare. Picierno , incapace di un contraddittorio dialettico, è il primo a gettare la spugna e si allontana dall’aula consiliare , seguito dai alcuni suoi fidi. Successivamente e furtivamente , quasi rasentando le pareti dell’aula consiliare , seguono altri consiglieri finchè viene a mancare il numero legale …e……, con grande sollievo il Presidente del Consiglio, Zarone, dichiara chiusa la seduta. Nell’intermezzo fra la prima ondata di fuga e l’ultima c’è il maldestro tentativo di abbandono dello stesso Presidente del Consiglio, non riuscito perché viene richiamato al proprio dovere da un consigliere di opposizione . E’ stata una pagina vergognosa e nello stesso tempo ridicola della politica teanese. Il fatto che questa maggioranza ha i nervi a fior di pelle , che manca il feeling , che c’è forte tensione tra i componenti di questa maggioranza , e che il collante che li teneva insieme è scaduto è la dimostrazione pratica che stanno alla frutta ! Non è possibile che sia stato l’intervento, non gradito alla maggioranza, di un consigliere di opposizione , il motivo della Caporetto politica di Picierno e della sua squadra. E’ vergognoso che un gruppo di maggioranza , composto da tredici amministratori ,quasi tutti di lungo corso e di provata esperienza politico amministrativa, non riesca a tener testa ad un gruppo di opposizione composto da sette consiglieri. E’ proprio vero che le guerre non si vincono con i numeri !!! A questo punto la domanda , che ogni cittadino deve porsi , è se è giusto che una collettività venga ancora guidata da una maggioranza isterica e senza tenuta psicologica , incapace di tener testa a presunte provocazioni trascurando i punti importanti all’ordine del giorno, quali la cosiddetta consulta dei tecnici ed il regolamento consiliare. A mio avviso tutto quello che è successo può nascondere manovre di guerre intestine, perché in aula la maggioranza ha dimostrato un comportamento a due facce . Difatti, in una prima fase ,il gruppo di maggioranza vota compatta su una tesi ambigua ed equivoca sostenuta dal vice sindaco D’Aiello, e successivamente si sfascia fino ad annientarsi sulle parole di Balbo , invece di sostenere in modo forte il Presidente del Consiglio, in evidente difficoltà dialettica.
Forse sono già iniziate le guerre di successione a Picierno ? E si stanno già contendendo le spoglie dell’ormai ininfluente Sindaco di Teano , visto la quasi totale assenza al dibattito del primo cittadino ? E tutto ciò è politicamente e moralmente permesso? Quale vantaggio trae il cittadino che ha votatp codesti amministratori , che pur avendo i numeri , fuggono alla prima difficoltà dimenticando l’ impegno e le responsabilità nei confronti dei propri elettori ?
Ed a nessuno passa per la mente di andare a casa ?
Carmine Corbisiero