
Di Benedetto perde la pazienza e sbotta…

Ora si deve andare avanti dritti per la nostra strada, abbandonando il fioretto e impugnando la sciabola. Non penso sia possibile coinvolgere chi non lo vuole. É meglio recidere i rami secchi e bonificare a fondo. Rimettiamo al giudizio dei cittadini i comportamenti di chi pensa anacronisticamente di essere inamovibile, di chi fantastica di poter avere ancora un diritto di veto, di chi immagina di poter continuare a tenere in pugno le sorti di una comunità, di chi pensa di poterci esporre al pubblico ludibrio con menzogne e pettegolezzi. Vediamo se la spocchia di costoro sfiorisce. Proviamo a verificare se l’essere scaraventati per la prima volta di fronte allo specchio delle proprie reali responsabilità, permetterà l’attecchimento di quel minimo di senso civico, di quel senso di appartenenza alla propria comunità che oggi hanno purtroppo completamente smarrito.
Nicola Di Benedetto