E come disse il pappacio alla noce “ dammi il tempo che ti spertoso “ , così l’insistenza della opposizione ha evidenziato le note
stonate dell’amministrazione Picierno, ottenendo una inversione di rotta a favore della democrazia e della trasparenza.
Infatti il consiglio comunale, dopo ben due anni e mezzo di continui punzecchiamenti da parte della minoranza e con uno scatto di rinsavita democrazia, ha rivendicato ed ottenuto la propria autonomia dall’esecutivo ( sindaco Picierno e giunta comunale ). E’ stato finalmente sancito il principio dell’autonomia del Presidente del Consiglio nei confronti dei partiti e soprattutto della maggioranza che lo elegge. Ha vinto per una volta, e speriamo per sempre, la democrazia. Ed ha vinto grazie alla perseveranza ed alla cocciutaggine dei Corbisiero, dei Balbo, dei Conca, dei Scoglio,dei De Angelis , dei Cirelli i quali, ad ogni occasione hanno evidenziato la mancanza della famosa terzietà del Presidente del consiglio comunale in alcune decisioni.
Certamente l’obiettivo è stato raggiunto grazie anche alla presa di coscienza di alcuni componenti della maggioranza , i quali hanno ravvisato e riconosciuto le ragioni della minoranza consiliare. E mi riferisco ai Zarone, ai Feola, ai Giorgio ed ai Ruggiero. A parte anche il capogruppo D’Aiello e lo stesso Picierno, dopo una prima fase a difesa, hanno dovuto in qualche modo riconoscere la validità del ragionamento della minoranza.
Carmine Corbisiero