Ci è pervenuto, a cura dell’assessore alle finanze del comune di Teano, Eduardo Sacco il testo del comunicato stampa che aggiorna i cittadini contribuenti su alcune modalità di pagamento della 3^ e 4^ rata della TARES ex TARSU.
Nel documento si legge che sono state ultimate le operazioni di stampa ed imbusta mento dei mod.F24 da parte dell’Ufficio Tributi. Nei prossimi giorni i sedici concittadini sorteggiati tra gli studenti e disoccupati che hanno fatto pervenire la loro disponibilità, inizieranno la consegna a domicilio del mod. F24 e di una opportuna nota esplicativa di come è stato calcolato il tributo.
Le date di scadenza delle due rate, fissate rispettivamente per il 31 gennaio u.s. e 28 febbraio prossimo non potranno quindi essere rispettate. Poiché tale ritardo non può essere imputabile al contribuente, i cittadini potranno provvedere al pagamento della terza rata entro dieci giorni dal ricevimento dei moduli di pagamento mentre la quarta rata potrà essere pagata entro e non oltre trenta giorni dal pagamento della terza rata. Naturalmente il contribuente non incorrerà in alcuna sanzione amministrativa se rispetterà questi termini.
E’ importante segnalare che, entro il termine per il pagamento della quarta rata è opportuno che chi non avesse ancora pagata la prima o seconda rata o entrambe è tenuto a farlo altrimenti scatterà una sanzione del 30% del tributo dovuto.
In merito alle tariffe applicate, l’Amministrazione Comunale, fa rilevare che, nonostante l’introduzione della TARES (che notoriamente ha determinato forti incrementi di tassazione), ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per contenere al minimo alcuni inevitabili incrementi, come quelli riguardanti i nuclei familiari (numerosi) da quattro componenti in su. Tali incrementi sono ascrivibili al rispetto dei nuovi criteri di tassazione che rispondono al principio comunitario “chi più inquina paga”, in forza del quale si dà per scontato che un nucleo familiare composto da quattro persone inquini più di uno di due o di tre, da cui una inevitabile maggiore imposizione.
Si segnalano però anche significative riduzioni per molte attività commerciali e/o professionali con bassa propensione alla produzione dei rifiuti, per le quali si registrano decrementi di tassazione anche superiori al 40%.
Infine, l’assessore Sacco, ritiene utile rendere edotta la cittadinanza, che nel Regolamento Comunale TARES, approvato lo scorso 30.11.2013 dal C.C., all’art.15, comma 10, è previsto che : “ a tutti coloro che non rispettano le ordinanze e/o prescrizioni in materia di rifiuti, afferenti le modalità di raccolta ovvero il deposito dei rifiuti in particolari e specifici giorni o orari, viene applicata una sanzione accessoria del 50% del tributo corrisposto nell’anno precedente. Detta sanzione viene raddoppiata qualora la violazione venga contestata due volte nel medesimo anno “. Poiché la Polizia Municipale ha già iniziato la constatazione di tali violazioni, si invitano i cittadini a rispettare scrupolosamente sia l’obbligo della raccolta differenziata che i giorni e gli orari per il deposito all’esterno di abitazioni, uffici e negozi dei sacchi contenenti i rifiuti (il cui calendario è consultabile sul sito del Comune).