Tanto tuonò che piovve. E’ proprio il caso di dirlo, a proposito di questa tanto attesa delega all’assessore Pinelli che scalciava nell’attesa di vedersi assegnare un incarico che legittimasse la sua nomina ad assessore.
Oggi il Sindaco Picierno ha firmato il provvedimento con il quale conferisce al consigliere Pinelli la delega al personale, all’informazione ed alla comunicazione. Il compito non è affatto facile perché in questo settore sono accadute negli ultimi mesi e sotto la guida dell’attuale presidente del Consiglio Marco Zarone, tante cose che lasciano pensare a situazioni individuali e collettive che covano sotto la brace. Ma, come abbiamo in più occasioni anticipato, Pinelli dovendo esprimere una preferenza aveva indicato proprio nei settori assegnatigli la sua maggiore disponibilità.
Pinelli non è un personaggio semplice, nel senso che non è possibile inquadrarlo in una particolare categoria di persone e dunque di amministratori, sta di fatto che nel breve periodo che ha svolto il ruolo di Presidente del Consiglio si sono avuti chiari segnali che il giovanotto vuole fare le cose con impegno e serietà. Questo vuol dire che, se abbiamo capito il soggetto, nel settore del personale se ne vedranno delle belle perché le cose da fare sono tante e la materia umana è una delle cose più difficili da gestire, a partire dagli aspetti disciplinari, l’assenteismo, alla meritocrazia, ai rapporti con il sindacato, altro che Bon ton.
E se questo non bastasse il Sindaco ha aggiunto la delega all’informazione e comunicazione. Una delle carenze manifestate da questa amministrazione è stata la incapacità a comunicare con l’esterno, anche le cose positive che si è riusciti a realizzare restavano chiuse all’interno dei vari assessorati o della stessa Giunta, quasi fossero faccende private. Uno degli esempi più clamorosi è dato dalla carente ed insufficiente informazione fornita agli organi di stampa in occasione dei festeggiamenti del 150 anniversario dello Storico Incontro ma, ancora peggio è la gestione del Sito internet Comunale, assolutamente vuoto, insignificante e con l’aggravante di trasferire all’esterno una immagine di superficialità e sciatteria.
Ma la lista sarebbe lunga, non ci resta che augurare buon lavoro al nuovo assessore e sperare che il flusso informativo proveniente dalla casa comunale riprenda come accade in tutte le amministrazioni più efficienti.
Figueras