La scorsa notte, presso la sede centrale di Viale Ferrovia dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Laurenza, sono entrati in azione i ladri che, dopo aver rotto la catena del cancello principale e infranto la porta secondaria dell’ingresso del plesso, si sono introdotti all’ interno rubando materiale didattico tra cui computer, notebook e altri dispositivi.
Questo furto non è solo un atto di vandalismo, ma rappresenta l’ennesimo schiaffo in faccia a una comunità scolastica già in ginocchio a causa della cronica indifferenza delle autorità locali. Basti pensare che la Dirigente Scolastica ha più volte sollecitato l’amministrazione locale affinché installasse un antifurto, ottenendo in cambio unicamente silenzio e indifferenza. Allo stesso modo, quando la Dirigente ha provato a richiedere l’autorizzazione per poter procedere con i lavori di installazione di un antifurto con i fondi della scuola, l’amministrazione ha risposto con un insopportabile silenzio.
Non è stato fatto nulla per proteggere un luogo fondamentale per la crescita dei nostri figli. E così, dopo tanto parlare, dopo tante promesse e tanto fumo negli occhi, ci ritroviamo a dover fare i conti con la dura realtà: l’abbandono totale. Il furto di questa notte rappresenta l’ennesima beffa. I nostri bambini, da domani, non potranno più usufruire di strumenti essenziali per il loro percorso educativo.
Dopo innumerevoli sacrifici da parte della Dirigente Scolastica e del suo staff per migliorare la struttura e offrire un ambiente educativo moderno e sicuro, ci troviamo a dover constatare che la scuola è ancora vulnerabile a furti e atti vandalici. E tutto questo perché l’amministrazione non ha ritenuto urgente installare un antifurto, nonostante le reiterate richieste.
La scuola rappresenta un fondamentale baluardo per una società migliore, ma quando anche questo baluardo viene violato, non possiamo che chiederci: fino a quando tollereremo questa indifferenza?
È tempo che l’amministrazione comunale esca dal suo torpore e inizi a prendere sul serio la sicurezza e il benessere delle scuole della nostra città. Fino a quel momento, le loro promesse non saranno altro che parole vuote… E chi si dimostra inadeguato al ruolo che svolge, farebbe bene a fare un passo indietro.
La Redazione