Serata di grande teatro, quella con Beppe Fiorello, che ha incantato il pubblico presente in sala. Un pubblico, che per l’occasione ha occupato ogni poltrona disponibile. Per tutto lo spettacolo, si è avuta la netta sensazione, che quel "picciriddu" abbia realizzato il suo sogno, incontrando effettivamente il suo mito, dal quale ha avuto modo di raccogliere quell’energia necessaria per dare la giusta dose di magia al suo show. Uno show ben congeniato, curato in ogni minimo dettaglio. Parole, canzoni, immagini, teatro e musica dal vivo. Un parlarsi ed un rivedersi prima da bambino, poi da adulto.
Nonostante la distanza temporale, il dialogo tra Fiorello e Modugno, è stato forte e nello stesso tempo sottile. Trascinante. Una conversazione in cui l’attore, ha inserito con grande maestria la storia della sua vita.
"………sarà un semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica, ma non sarà soltanto un viaggio
nella vita di Mimì (Modugno), sarà anche l’occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice…….."
Si è avuto modo di rivivere quei momenti intimi della vita familiare dell’attore, raccontata con grande eleganza e con forte ammirazione verso suo padre. Chi, da bambino, non ha mai ammirato il proprio papà?
Ha raccontato i momenti belli, gioiosi di una famiglia qualunque. La sua famiglia. In sala, gli spettatori hanno letteralmente trattenuto il respiro. Un silenzio irreale è calato in platea ed in galleria, quando Beppe ha ricordato la morte di suo padre. Un racconto doloroso, che è arrivato a toccare in profondità il cuore di tutti.
Dal palco, non è arrivato solo e soltanto puro teatro. Si è percepita nettamente la sua soddisfazione per un sogno realizzato ed un amore incommensurabile per due grandi uomini: suo padre, ed il grande Domenico Modugno. Fiorello, ha recitato, cantato e raccontato. Ha saputo regalare momenti di commozione.
Il sipario del palcoscenico dell’Auditorium si è chiuso. Le luci, si sono riaccese. Gli spettatori, hanno abbandonato la sala soddisfatti. Un’altra serata, è stata archiviata. Mentre l’attore nei camerini, si faceva fotografare con il gruppo delle hostess, qualcuno, uscendo, canticchiava:
…….penso che un sogno così non ritorni mai più
mi dipingevo le mani e la faccia di blu
poi d’improvviso venivo dal vento rapito
e incominciavo a volare nel cielo infinito……
Luciano Passariello