E così, se Dio vuole, venerdì prossimo, 10 ottobre, alle ore 18,30 presso la sala consiliare del Comune di Teano, si terrà in seduta ordinaria, l’ennesimo consiglio comunale per l’approvazione definitiva, del bilancio di previsione anno 2014.
Si proprio così, il bilancio di previsione del 2014 cioè per i tre mesi che restano alla fine dell’anno. Una grande contraddizione che si registra solo nell’ordinamento degli enti locali della nostra nazione. Si va avanti per nove dodicesimi di anno con un bilancio provvisorio e si aspettano gli ultimi mesi per approvare quello definitivo.
Ma quali indirizzi di politica economico amministrativa può contenere questo documento che dovrebbe rappresentare il punto fondamentale dell’attività di un Comune?
Le ultime vicende comunali sono state occupate prevalentemente se non esclusivamente da polemiche relative alle procedure giuste o sbagliate seguite per la convocazione dei consigli comunali. Poco, abbiamo appreso, si è discusso sui contenuti del bilancio , nel quale, con tutta la buona volontà, non siamo riusciti a rintracciare spunti di grande interesse, né contiene quei colpi di genio che alcuni avevano preannunciato.
Intanto, prepariamoci a far fronte all’ennesimo salasso con le scadenze Tasi, IMU. Un sistema di imposizione fiscale prodotto dalla legislazione di questi ultimi anni con il sistema di togliere da una parte e mettere, magari con la maggiorazione, dall’altra. I Comuni lamentano un ridotto trasferimento di fondi dallo Stato centrale, lo Stato attraverso il governo risponde di aver concesso la capacità impositiva di provvedere all’approvvigionamento direttamente a livello comunale e così non si capisce bene i soldi chi li incassa e chi li spende. I pagamenti si moltiplicano come si moltiplicano le sigle dei tributi.
Come cambia il mondo, una volta c’era qualcuno che moltiplicava i pani ed i pesci oggi invece si moltiplicano le sigle dei vari tributi.