Circolava da tempo la notizia di un eventuale trasferimento di fra Pino presso altra sede. E’ una regola dell’ordine Francescano che viene applicata con rigorosità e questa volta è toccato a Fra Pino come dieci anni fa toccò a Padre Nunzio Ammirati.
Ma una cosa è l’indiscrezione, ognuno può sempre nutrire la speranza che la notizia possa essere smentita dai fatti, altra cosa è l’ufficialità. Questa volta è ufficiale. Fra Pino resterà come Padre Superiore del Convento di S.Antonio fino al prossimo 31 agosto per essere poi trasferito presso il Convento di S.Antonio dell’Isola d’Ischia. Lo sostituirà Padre Nicola Gildi, proveniente da Torre Annunziata
Fra Nicola, di circa 40 anni, è comunque una vecchia conoscenza del Santuario di Teano in quanto ha trascorso un biennio a Teano proprio con Fra Pino e chi lo ha conosciuto ne ha ricavato un buona impressione, come uomo e come sacerdote.
La notizia del trasferimento di fra Pino ha provocato comunque, una certa tristezza nei frequentatori del nostro Santuario, è vero che i sacerdoti nello svolgimento delle proprie funzioni sono tutti uguali, ma poi c’è l’uomo con i suoi modi, la capacità di relazionarsi con gli altri, l’intraprendenza (non occorre fare l’elenco di quello che fra Pino ha realizzato in questi dieci anni, è sufficiente farsi una passeggiata sulla collina per scoprire il vero miracolo di una struttura rivista e ristrutturata in ogni angolo, con stile ed eleganza, dove ogni cosa è al suo posto ed ogni posto ha la sua caratteristica), l’affabilità e poi, diciamocela tutta, anche la simpatia concorre a stabilire con il sacerdote un rapporto completo che inevitabilmente, quando si interrompe, lascia un grande vuoto.
La festa di S.Antonio si può dire che è la festa per antonomasia dove il richiamo religioso è più forte delle distrazioni festaiole. La processione del Santo poi si è trasformata di anno in anno in un fiume di fedeli sempre più numerosi che partecipano con grande intensità emotiva. Quella dello scorso 12 giugno poi è stata quella più partecipata della storia di S.Antonio, forse incosciamente un modo per ringraziare S.Antonio di averci mandato un frate buono ed operoso al quale i cittadini di Teano, fedeli o no, siamo sicuri, vorranno inviare un forte abbraccio e l’incitamento ad operare sempre con lo stesso impegno e spirito. Teano lo accoglierà sempre con amore, ogni volta che egli vorrà.
Al nuovo Padre Superiore diamo il nostro più caloroso benvenuto con la convinzione che vorrà proseguire nella continuità di intenti l’opera dei suoi predecessori che hanno reso il nostro Santuario un porto certo e sicuro per le anime di Dio.