Frate Tempera sostiene la candidatura a sindaco della Passaretti ma poi commette un sacrilegio: rivela un segreto confessionale

Rossella O’Hara

“…ho deciso, veglierò sul mio cammino per non peccare con la mia lingua, ho posto un bavaglio sulla mia bocca, sono ammutolito umiliandomi, mi sono astenuto dal parlare anche di cose oneste.” Umberto Eco, Il Nome della Rosa

         Quando la realtà supera la fantasia capita spesso di assistere a scene dall’alto valore politico. Capita di ascoltare la saggezza racchiusa in un incanto, in poche e sontuose parole. Capita di sentire nelle orecchie una celestiale sinfonia, il suono di campane a festa. Ecco quello che è successo a noi mentre ascoltavamo rapiti della candidatura a sindaco della dr.ssa Adele Passaretti.

         Senza voler togliere nulla a nessuno ma la consigliera ha dimostrato sino ad ora di avere un altro passo, il piglio di chi è destinato ad un luminoso percorso politico. Voci di corridoio ci informano però che la consigliera Passaretti non voleva neppure candidarsi a consigliere comunale, che non voleva candidarsi come consigliere provinciale, che non non voleva fare il capogruppo e neppure avere la delega ai beni confiscati. Ora ci viene riferito che la consigliera Passaretti non ha alcuna intenzione di ripresentarsi candidata. Meno che meno alla carica di sindaco. Senza voler nulla togliere all’assessore Sacco ma il confronto con la consigliera Passaretti non lo può assolutamente reggere. Novella Rossella O’Hara guida la corsa verso la poltrona più ambita della città senza temere il confronto con alcun avversario. A Teano come sindaco non ci siamo mai fatti mancare nulla tranne un sindaco donna e forse, finalmente, è arrivato il momento che a guidarci sia una donna ambiziosa e competente. Una donna che ha già dimostrato le sue innumerevoli doti. Chi potrà mai dimenticare i suoi litigi con i rappresentanti delle associazioni, con la cooperativa che gestisce i beni confiscati, le sue reprimende ai consiglieri comunali di opposizione soprattutto quando assenti. Chi potrà mai quando in consiglio comunale citò un verbale di commissione che non aveva nulla a che vedere con l’argomento in oggetto. Non ci è sfuggito come ha preso di petto la questione dei beni confiscati, la sua lotta per la legalità, e dopo l’incendio subito da alcuni terreni affidati all’associazione ha posto in essere tutti gli atti necessari affinchè la cooperativa rimborsasse il Comune di Teano per il danno subito.

         Ora la capogruppo non è una che getta acqua sul fuoco. Per indole e carattere ha il cipiglio e un approccio estremamente pratico al punto di gettare legna sul fuoco senza timore alcuno di bruciarsi. Noi, dal nostro convento, fermamente convinti che quando le cose vanno male non possono far altro che peggiorare, non possiamo fare altro che sperare che la dr.ssa Passaretti sia veramente il prossimo sindaco di Teano. Come si dice…abbiamo fatto 30 facciamo anche 31.

         Chiudiamo rivelando un segreto confessionale. Abbiamo scoperto in confessione che, il direttore de Il Messaggio non è in possesso del tesserino di iscrizione all’albo dei giornalisti a detta, sembra, di qualche autorevole membro dell’attuale amministrazione.  Allora chiudiamolo Il Messaggio. Se il direttore illegalmente tiene questo giornale che venga chiuso. Non ce ne faremo un cruccio. Apriremo un club, un’associazione, un blog ma continueremo a far sentire la nostra voce a tutti quelli che non la vogliono sentire. Sembra che di questi tempi vederla diversamente dall’attuale maggioranza o essere critici sia un peccato degno delle più feroci condanne come se fossimo tornati ai tempi dell’Inquisizione. Ma se il direttore Guttoriello fosse in possesso del tesserino e di regolare iscrizione all’albo dei giornalisti allora gli si porgano le scuse non ufficiali e pubbliche ma alla presenza delle stesse persone che hanno sentito tale affermazione.

       Che si faccia ammenda per le proprie accuse.

                    Frate Tempera

Per rispetto all’abito talare non abbiamo spedito al mittente questo articolo che contiene una grave affermazione che ci riguarda. Consigliamo  comunque  a Frate Tempera di non seminare  zizzania tra l’altro su di una notizia raccolta in confessione, cosa non consentita dall’ordinamento a cui egli appartiene, pena la scomunica. Se però vuole rimediare, ha fatto 30 faccia 31 e mi riveli riservatamente il nome del mio accusatore, gradirei risolvere il problema personalmente , a modo mio.

          Antonio Guttoriello (Direttore responsabile)