Vorrei precisare, in merito all’articolo della dott.ssa De Spagnolis, che il kykeon, da servire, in occasione della Notte dei musei presso il museo Nazionale archeologico di Sperlonga, non mi fu commissionato da nessuno.
Qualche mese prima mi ero recata dalla dott.ssa presentandole un progetto "Il cibo e le ricette degli eroi", progetto che mi lusinga molto:è una ricerca sul cibo descritto nell’Odissea, opera da me interpretata come manuale didattico per le scuole.(Spero di riuscire prima o poi a convincere i docenti delle scuole primarie e secondarie che i Musei sono luoghi da vivere in maniera attiva).La mia aspirazione era quella di realizzare percorsi archeologici, storico-geografici e di educazione alimentare all’interno dello stesso partendo dall’analisi dell’Odissea, come un vero manuale. Lei mi disse che avrebbe appoggiato una presentazione nel Museo alla prima occasione ma che dovevo creare un associazione. Così feci. Quindi , per La notte dei musei mi misi a studiare per creare qualcosa di straordinario, nuovo ed originale e nella ricerca su Circe , mia favorita, trovai non solo quello che si era detto fino allora , la solita pozione magica ma un riferimento ad una bevanda che era un rituale dei misteri eleusini. Chiesi di poterla realizzare per quella occasione a Sperlonga. A casa provai e riprovai le tante interpretazioni fino alla perfezione. Giunse il giorno in cui mi recai a Sperlonga, con tutti gli ingredienti, la realizzai in anteprima per fargliela assaggiare ma dopo qualche ora l’evento fu annullato per l’attentato famoso. Tornai delusa ma certa che ci sarebbe stata un’altra occasione e la sera stessa la realizzai per i miei clienti.
Da allora il Kykeon è diventato un mio rituale continuo in tutti i banchetti antico romani. Il museo di Sperlonga fino a quel giorno, in tutti questi anni, non aveva avuto una seconda Circe in grado di sfidare tutti e realizzare il Kykeon. Per me quel momento è stato unico, originale, partorito dalla passione per l’arte, per l’enogastronomia e amore puro verso l’Odissea.
Ho partecipato come membro della giuria al Concorso e, delusa per la prima edizione , mi auguro vivamente che i barman vengano istruiti seriamente prima di pronunciare questo nome :K Y K E O N.
Gabriella Cinelli