Ci eravamo posti l’obiettivo di sospendere, in occasione delle Festività Natalizie i servizi di cronaca politica, soprattutto quelli che interessano le proposte in termini elettorali e relative alle prossime elezioni amministrative, quelle per eleggere il nuovo sindaco, per intenderci. Ma nell’informazione ci vuole poco a derogare, è stato sufficiente che un nostro collaboratore, capitato per caso dalle parti di Piazza Marconi, origliando involontariamente il colloquio tra due conosciutissimi personaggi della politica locale, attualmente fuori gioco, abbia carpito una notizia che giornalisticamente non può attendere il dopo Festività, anche se va ulteriormente approfondita e verificata.
In pratica uno dei suddetti personaggi, riferendosi al dottore Gianni Montella conosciuto e stimato imprenditore, artista artigiano del legno, consorte della titolare dell’affermatissima farmacia di Piazza Marconi, avrebbe esclamato:” Per essere determinato Gianni lo è ma non so se c’è spazio anche per lui in questa disputa elettorale che si è fatta estremamente affollata” e la risposta dell’interlocutore non si è fatta attendere:” Se si è mosso evidentemente avrà fatto i propri calcoli e comunque notizie di contatti importanti ne ho avute anch’io!”.
Un attimo ed il nostro fortunato collaboratore è piombato nella farmacia del suddetto. C’era molta gente, di questi tempi si sa, il raffreddore, la tosse, la febbre ed ha dovuto attendere parecchio per il suo turno ma poi, con la faccia tostache si ritrova, gli ha sparato diritto:” Dottò, scusate, ma voi mi dovete chiarire se è vero che vi candidate a sindaco?” Prima una risata, poi il volto si è fatto serio ed ha risposto:”Ma tu lo sai che anni fa mi candidai per consigliere comunale e contro ogni più pessimistica previsione, non raggiunsi i 50 voti?” e che vuol dire? Ha replicato il cronista: “La stessa cosa capitò al dottore Carlo Giorgio che si candidò come consigliere al comune e raccolse solo una ventina di consensi. Successivamente si candidò al Consiglio Provinciale e fu eletto con un plebiscito di voti”. Quindi un pensiero ce lo avete fatto? “In questo momento c’è già troppa confusione ed io non ne voglio creare altra, se ti dico di no tu pensi che io ti stia mentendo, se ti dico di si vuoi sapere da me altri dettagli che io evidentemente non potrei fornirti, quindi interrompiamo qui la discussione e facciamo lavorare chi ha la competenza e il tempo da dedicare a queste cose”.
E qui Il breve colloquio si è interrotto perché nel frattempo gli avventori erano aumentati. La naturale e scontata richiesta di non rendere pubblica la chiacchierata, è stata da noi puntualmente disattesa perché troppo interessante la notizia dal punto di vista giornalistico ed anche perché, se fosse vera, sarebbe una buona notizia.
Ragionandoci sopra un sospetto ci assale: la mente ritorna ad una ipotesi circolata tempo fa che parlava di un personaggio, non concittadino, con un progetto ben definito e la individuazione della persona di riferimento locale. Se è questa, tra poco potremmo assistere ad una vera e propria scompaginazione di quanto è stato ufficializzato fino ad oggi.
Un po’ di pazienza e tra qualche giorno chiariremo il mistero, se mistero è.
Severino Cipullo