Si sono susseguite a ripetizione , almeno leggendo i vari giornali , le indiscrezioni sulle dimissioni dei diversi assessori che hanno fanno parte della giunta bipartisan voluta dal sindaco ALFREDO d’Andrea per fronteggiare, con spirito di unione, l’emergenza covid. E allora ad aprire le danze è stato l’ing. NICOLA di Benedetto di Futura, dell’opposizione consiliare che ha ritenuto terminate le motivazioni relative all’emergenza per stare in giunta e dunque, è ritornato nel ruolo voluto dai cittadini e cioè fra i banchi dell’opposizione. È stata poi la volta dell’Ing. Landolfi che aveva annunciato la sua possibile uscita in concomitanza della data del 31 luglio, come termine ultimo scelto dal governo in primo momento per la fine dello stato di emergenza ( ora prorogato). A ruota sono seguiti articoli di giornale che hanno annunciato , per gli stessi motivi di Landolfi , le dimissioni degli assessori D’Andrea e Magellano vedendo nel 31 luglio la fine naturale dello stato di emergenza. Non abbiamo accesso al protocollo del comune e del sindaco, ma tranne clamorose smentite ( fino ad oggi non arrivate) si sono dimessi tutti gli assessori attualmente in carica. A mancare è una sola indiscrezione giornalistica. Nessun giornale fino ad oggi ha annunciato la presentazione o la volontà di dimissioni dell’assessore Rosaria Pentella. Ma il fatto che manchi un articolo non significa che ciò non sia stato fatto. È il protocollo che fa fede. Anche perché l’assessore Pentella è membro della minoranza consiliare, eletta con la lista del Dott. Corbisiero con cui ha rotto proprio per entrare in giunta con D’Andrea. Situazione di imbarazzo che legherebbe anche le mani al sindaco che deve nominare la nuova giunta in cerca di un flebile equilibrio politico. Ma sicuro le dimissioni ci sono. Manca solo l’articolo. Nel mentre parte il toto nomi per la nuova giunta, la terza, del mandato sindacale di D’Andrea.
La redazione