Detto antico, mai sbaglia. E mai "NON SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGI" fu detto più appropriato. Uno leader di un partito di estrema destra ungherese, Csanad Szeged, era noto per le sue posizioni fortemente antisemite, e per la violenza dei suoi commenti contro gli ebrei, da lui accusati di avere comprato il paese, e di controllare la classe politica al potere. Tutto procedeva fino a quando la sorpresa: Szeged ha scoperto di essere lui stesso ebreo (i nonni materni del politico di estrema destra erano sopravvissuti di Auschwitz) poichè il “sangue ebraico” secondo tradizione si trasmette per linea materna, questo fa di lui un ebreo a tutti gli effetti.
Siccome l’Olocausto era un tabù durante il regime comunista in Ungheria, anche i sopravvissuti ai campi di sterminio tenevano nascosta la cosa, spesso anche ai parenti più prossimi.
La carriere politica di Szeged ha risentito pesantemente della scoperta: nonostante ufficialmente il suo partito ha dichiarato che “la sua discendenza non ha importanza”, il politico si è dimesso da quasi tutte le cariche che occupava. Non solo: il suo socio lo ha liquidato dal sito internet tramite il quale vendeva gadget di estrema destra sul web.
Chi la fa, l’aspetti.
E lui se l’e’ ritrovata
Maria Flora Grossi