Ecco qui di seguito le dichiarazioni dell’europarlamentare del Pd, Pina Picierno, affidate direttamente al suo profilo Facebook:
“L’ho sempre detto, anche qui, e ora anche la Direzione nazionale antimafia chiede con urgenza la revisione delle leggi che puniscono l’uso di droghe leggere. I dati sono sconvolgenti ma parlano chiaro: l’azione repressiva non ha assolutamente fermato né diminuito il consumo di cannabis. Anzi, ancora una volta, questo proibizionismo di facciata che finge di non sapere ciò che accade nelle nostre città e nei nostri quartieri, non ha fatto altro che continuare ad aumentare il giro d’affari delle società criminali e malavitose che continuano a proliferare, ad arricchirsi e a radicarsi sempre più. E’ ora di dire basta al degrado, e a chi pensa di poter speculare su un prodotto che in molti Stati è già legale. Penso ad esempio al Colorado che solo un anno fa ha liberalizzato la marjuana e che dopo soli 12 mesi ha visto diminuire i reati nel proprio stato.
Cosa aspettiamo ancora?
Basterebbe una legge per colpire al cuore le mafie. Nel nostro Paese sono circa 4 milioni le persone che fumano cannabis con una spesa pari a 8 miliardi di euro, questo é il giro d’affari dei clan che si dedicano a questa attività. Basterebbe una legge, dunque, per aiutare piazze come Scampia e per cambiare il panorama di alcune strade oggi invase da piccoli spacciatori in attività a qualunque ora del giorno e della notte.
Insomma, i tempi sono maturi, tocca al Parlamento affrontare finalmente e con coraggio la questione”.