“Houston Abbiamo un Problema”. Una delle frasi più famose della storia dell’esplorazione spaziale e fu pronunciata da Jack Swigert, pilota del modulo di comando della celebre ma sfortunatissima missione lunare Apollo 13. “Okay Houston, we’ve had a problem here” (“Okay Houston, abbiamo avuto un problema qui”). Parafrasando: “Teano Abbiamo un Problema”: l’INDECENZA! Quella assoluta e sfacciata mancanza di decoro e di rispetto nei propri o negli altrui confronti. Ci è d’obbligo fare una premessa: “Non accettiamo nessuna forma di offesa o di risentimento o di lesa maestà”!!! Specialmente rispetto a quanto siamo costretti (costretti!) ad assistere dal momento in cui imbocchiamo la strada che mena da Torricelle fin dentro il Centro (Centro!) di Teano!!! E senza usare mezzi termini e/o il Politically Correct, è un vero è proprio schifo!!! Mi vergogno, io sì, e non trovo altra giustificazione se non attribuibile all’INDECENZA!!! In nessuna strada che attraversa o porta a qualsiasi Comune viciniore si assiste a cotal spettacolo! E sfidiamo chiunque si reputasse offeso, a dimostrarci il contrario. Abbiamo documentato tutto!
E ci sentiamo ancor più offesi quando, a mezzo social, si fa a gara per mostrare una Teano da favola, quasi una “mirabilandia”. E tutti che si beano, che si crogiolano in una visione falsa e non veritiera della cruda realtà. INDECENZA!!! Altro che Smart City!!! Altro che “Eco-Polis per preparare la comunità e il territorio per una transizione verso una “economia ambientale”.….!!! Altro che Corsi Certificati per l’Istruzione per stranieri (Centro Territoriale Per l’Istruzione degli adulti, CPIA Teano, Istituto “Foscolo” di Teano, 2017-2018)!!! Qui urgono corsi accelerati per una (ri)educazione civica che non vengano effettuati nelle conventicole di “politici-accademici” o utili per “imbottire”, “infarcire”, “insaccare”, “insalsicciare” improbabili programmi elettorali. Qui urge correre ai ripari con dosi massicce di “campagne pubblicitarie” che tengano conto del tasso di alfabetizzazione e di civiltà attualmente al limite dell’INDECENZA!!! Nessun “programma elettorale” può essere stilato senza tenere in debito conto l’INDECENZA. Anzi, diremo di più, in presenza costante dell’INDECENZA, quale forma di sviluppo economico, imprenditoriale, immobiliare, attrattivo, turistico, si vorrebbe o potrebbe immaginare? A nulla servono le pur lucide e puntuali “contorsioni mentali” dell’amico Claudio Gliottone sul come “Preparasi alle prossime Elezioni” se al primo punto dell’Ordine Programmatico non si mette il tema del “recupero della DECENZA”. Concordi caro Claudio?
Mi vergogno, io sì. Non riesco a capacitarmi come nel terzo millennio, una Città che si reputa tale, offre degli scenari di così basso livello di civiltà. E parlo della mia Città. E smettiamola di bearci, di glorificarci di una vanagloria per una nobile Città che non esiste più. La gloriosa Città di Teano non esiste più. Quella gloriosa, lo era nel passato, oggi noi non ne siamo altro che indegni eredi. Non continuiamo a fregiarci di gloria che non ci appartiene. Siamo seri!!! Non continuiamo più nell’ipocrisia. Ammettiamolo, se vogliamo bene a Teano, l’INDECENZA è il biglietto da visita che accoglie il forestiero. E se tanto, mi da tanto………..
Pasquale Di Benedetto