Un violinista bengalese ha fatto causa agli organizzatori del Baishakhi Mela Festival poiché hanno sbagliato a scrivere il suo nome sulle 85.000 locandine fatte circolare per Londra.
La locandina riportava anziché Abdul Shahid, “Bal” Shahid, che in bengalese significa “pelo pubico”, cosa che avrebbe esposto l’artista alla derisione del pubblico.Il violinista accusa: “Il mio nome è stato distrutto, è un disastro. Tutti in questa comunità conoscono me e la mia famiglia, e ci prendono in giro. […] Praticamente non esco neppure più di casa. Perdere il proprio nome è la cosa peggiore che possa capitare ad un un uomo”.
Shahid afferma di avere segnalato l’errore mentre i manifesti erano in corso di stampa, ma che gli organizzatori si sarebbero rifiutati di riparare l’errore per non sostenere i costi della correzione. “Dimostra quanto poco si preoccupino della dignità delle persone” commenta amaro.
Mi viene in mente una scenetta comica… Dimmi il tuo nome … Non diiiiiiiiiiiiirlo!
Maria Flora Grossi