Sembra illogico accomunare in uno scritto estemporaneo una giovane donzella combattiva e un ancor giovane vescovo venuto dal mare, altrettanto determinato e vigile. Entrambi sanno quel che vogliono, sono eclettici, eccentrici e non hanno peli sulla lingua.Dotati di eccezionale erudizione e informazione sono coraggiosi e non capiti da tutti. Succede per gli spiriti liberi. Entrambi hanno la fissa del Messia :il Vescovo per farlo entrare nei cuori più induriti, ricorrendo a strategie alchemiche tra le più elaborate, la giovane amazzone per screditare quelli mascherati:"Sembra che s’infoltiscono sempre più le fila di quelli che, con irrefrenabile fervore cristiano, si paragonano al MESSIA, costruendosi di fatto una MASCHERA senza peccato che spesso si rinfaccia ad altri d’indossare. A questi signori vorrei chiedere se per caso si sono dimenticati il PRIMO COMANDAMENTO che colgo l’occasione di ricordare: "Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio all’infuori di me".
Quando i tempi sono squinternati ecco sorgere Personalità incredibili tipo Sansone la cui forza risiedeva in Dio e nei capelli ruscellanti.Tipo Salomone la cui sapienza e ricercatezza non avevano rivali. Posso e voglio permettermi di accomunare a entrambi, per certi versi, il mitico Colonnello Biscotti e, perché no, anche l’incomparabile, magico Avvocato Ruggiero, dall’aspetto compunto e mite di suorina cliché della filiforme, bellissima Audrey Hepburn magistrale interprete dello splendido film "Storia di una monaca",ma in possesso di una solidità e chiarezza di idee non comune. Secondo solo, forse, al Sor Picierno che per anni luce ha splendidamente brillato nel cielo fossilizzato della politica nostrana (lo sanno bene Scoglio padre e i suoi diretti antagonisti, ora con sottile arte logistica, inglobati nella sua incrollabile maggioranza). E non è detto che sia stato ancora eclissato. La tenera esuberante Cassandra e il volitivo piccolo presule: fari di luce nelle tenebre più fitte orientano, ammaestrano, esortano.Talvolta con brio e vivacità. Sfuggono a qualsiasi etichettatura ad ogni banale classificazione interpretativa .Sono fuori serie, impeccabilmente fluidi nell’esposizione, senza manierismi o fastidiose argomentazioni affrontano di petto l’assunto e lo rendono comprensibile, digeribile dai palati più esigenti. Stelle comete in questo cielo di Natale ormai prossimo, disponibili ad annunciare la Buona Novella, ad enfatizzare senza pedanteria messaggi, valori e significati ormai obsoleti. Magi contemporanei alla ricerca del vero e del bello, sulla scia di un astro oscillante e anguillare, alla scoperta di una grotta e di una mangiatoia dove tutto è LUCE e dove la disperazione non ha dimora.
Giulio De Monaco