Nei giorni scorsi, alcuni rappresentanti del comitato “Per Carità” esattamente i signori Giuseppe Manzo, Rosaria Faella, Annarita Faella, Saverio Coppola e Lucia D’ Andrea , che da mesi lottano contro la costruzione di una stazione radio trasmittente di proprietà della Ericsson S.p.A. ed ubicata sulla proprietà Migliozzi, nel quartiere Carità, si sono presentati presso gli Uffici comunali per chiedere chiarimenti sullo stato delle autorizzazioni rilasciate al colosso delle comunicazioni. Richieste di informazioni anche sulle eventujali revoche per effetto di numerose argomentazioni presentate, sia a mezzo documenti e relazioni tecniche e sia per vie politiche, avendo interessato anche il Consiglio comunale della vicenda.
In pratica si è verificato, per non riepilogare l’intera vicenda, tra l’altro molto complessa per le implicazioni di carattere procedurale e tecnico, che a seguito di ennesime contestazioni avanzate dal "Comitato Per Carità" supportate anche da pareri molto specialistici forniti dalla locale Consulta tecnica Evoluzione, l’UTC è stato costretto a sospendere ulteriormente i lavori per la costruzione della stazione radio e richiedere alla Ericsson le controdeduzioni avverse alle numerose contestazioni contenute negli esposti del Comitato.
La sospensione è conseguente ad un sopralluogo effettuato dal responsabile del RUP geom. Tullio Izzo e dall’Ing. Fulvio Russo coordinatore dell’Ufficio Tecnico comunale che rilevarono “.. posizione dello scavo effettuato che non corrisponde alla localizzazione grafica riportata negli elaborati grafici’’. La Ericsson, pur essendo trascorsi i 15 giorni previsti dalla norma, non ha presentato alcuna controdeduzione.
Il Comitato, appresa la notizia dal responsabile del RUP Tullio Izzo, chiedeva di conoscere quali provvedimenti il RUP intendeva assumere nei confronti della Ericsson per la mancata risposta. A questo punto, poiché l’incontro si svolgeva nell’ufficio della Segretaria Comunale dottoressa Anna Maciariello, è stato convocato anche l’ing. Fulvio Russo il quale prospettava l’intenzione di inviare un sollecito alla Ericsson ed esprimeva stupore per la fretta del comitato, ritenendo la sospensione in atto, già un risultato rassicurante.
A tale affermazione la delegazione del Comitato faceva notare che la tranquillità richiamata dall’ing. Fulvio Russo e dal R.U.P. geom Tullio Izzo, non poteva essere assolutamente condivisa, in quanto la sospensione dei lavori riguarda solo l’aspetto di mancata conformità dello scavo rispetto ai grafici di progetto, mentre l’interesse del Comitato verte sulla legittimità del titolo e quindi sull’ emanazione di un provvedimento definitivo e chiedeva che venisse redatto verbale di quanto si era discusso ed affermato in tale consesso.
Il netto rifiuto ricevuto dai tecnici comunali ed al loro conseguente abbandono dell’ufficio senza dare alcuna spiegazione ha indotto i rappresentanti del Comitato a chiedere la presenza dei Carabinieri del locale Comando Stazione, i quali impossibilitati a presenziare, hanno delegato la Polizia Municipale.
Una situazione incresciosa, denunciata nell’esposto che pubblichiamo di seguito e che evidenzia ancora una volta il solco profondo che divide la pubblica amministrazione dalle aspettative legittime dei cittadini amministrati.
Severino Cipullo
Al Segretario del Comune di Teano
dott/ssa Anna Maciariello
Al R.U.P. geom Tullio Izzo
Al Sindaco p.t. del Comune di TEANO
dott.ing Raffaele Picierno.
All’Assessore al personale del Comune di Teano
Alessandro Pinelli
Al Presidente della ‘’Consulta Evoluzione’’ di Teano dott. arch. Enzo Antuono
Al responsabile della Ripartizione ‘’AA.GG. legale e Urp. dott.avv. Fernando Zanni
Al Comando Stazione dei Carabinieri di TEANO
Soprintendenza BAPSAE per le provincie di Caserta e Benevento
Soprintendenza BAPSAE per le provincie di Caserta e Benevento – Ufficio di TEANO
O G G E T T O: richiesta provvedimenti in riferimento all’installazione della S.R.B. in Rione Carità.
Il Comitato ‘’Per Carità’’, promotore della pacifica protesta, contro i lavori d’installazione della Stazione Radio Base in Rione Carità a ridosso del centro abitato, sito nella proprietà privata dell’ing. Enrico Migliozzi; in riferimento a tutta la pregressa corrispondenza, ai provvedimenti di sospensione già ottenuti e quelli in itinere , evidenzia quanto segue:
P R E M E S S O
-che in data 12/11/2012 l’ U.T.C. del Comune di Teano nelle persone del Rup geom. Izzo Tullio del dott.ing. Fulvio Russo coordinatore dell’U.T.C., del sig Giuseppe Martusciello collaboratore UTC, unitamente ai rappresentanti delle ditta Ericsson, preventivamente avvisati con nota prot 18654 del 06/11/2012 (anticipata via fax) , procedevano ad un secondo sopralluogo in sito, (il primo eseguito in data 24/09/2012 come da verbale redatto in pari data);
– che a seguito del secondo sopralluogo veniva emesso dal coordinatore dell’U.T.C. dott.ing. Fulvio Russo, una seconda immediata sospensione dei lavori ‘’.. posizione dello scavo effettuato che non corrisponde alla localizzazione grafica riportata negli elaborati grafici’’;
– che il comitato nella numerosa corrispondenza inoltrata al Comune e agli atri Enti, faceva notare, tra l’altro:
che i lavori eseguiti riguardavano il solo scavo per la posa in opera del magrone e della successiva fondazione del palo;
-che tali lavorazioni non sono ritenute, dalla consolidata giurisprudenza, inizio lavori;
– che l’ubicazione dello scavo, ricadente in area di interesse archeologico, è stato eseguito non conforme all’indicazione riportata negli elaborati progettuali come del resto riportato nell’atto di seconda sospensione;
– che l’istanza inoltrata dalla soc. Ericsson, qualificata successivamente dall’ UTC con nota del 06/12/2011 prot. 0020809 come D.I.A. non era il giusto titolo abilitativo in relazione ai Watt di potenza (da 30 a 70 Watt) per singola antenna che la società intende installare;
-che la ‘’Consulta Evoluzione’’ dei tecnici di Teano, investita dal ‘’Comitato Per Carità’’ ha prodotto un documento articolato su tre quesiti:
– Confronto tra il regolamento edilizio del comune di Teano (CE) e la documentazione presentata dalla società Ericsson telecomunicazioni S.p.A. a corredo della istanza il 25/11/2011 ai sensi della D.lgs.259/03; prot. N.20184.
– Osservazioni a carattere esemplificativo e non esaustivo dell’istanza presentata dalla società Ericsson telecomunicazioni S.p.A. e degli elaborati a corredo della stessa;
– Istruttoria della istanza da parte dell’ufficio tecnico del comune di Teano;
–che, in data 27/09/2012, con deliberazione n. 42, il Consiglio Comunale di Teano chiedeva al proprio Servizio Affari Legali di esprimere un parere in merito alla costruzione di una Stazione Radio Base (SRB) nei pressi del Rione Carità;
– che l’ufficio affari legali, nella persona del dott. Avv. Fernando Zanni ,forniva parere circa l’idoneità del titolo richiesto, nelle cui conclusioni riportava, tra l’altro, in modo inequivocabile che:
-che in data 07/11/2012 prot.18663 veniva inoltrata alla società Ericsson la copia delle note del ‘’Comitato Per Carità’’, della Consulta Evoluzione e il parere del responsabile dell’ufficio legale, anticipata via fax al n° 081/7734385), onde poter produrre eventuali controdeduzioni entro il termine di dieci giorni.
-che con nota del 24/09/2012 prot 0016281 il Comitato chiedeva tutta la documentazione prodotta dalle parti, posteriori alla data del 13/09/2012;
-che con nota del 01/10/2012, notificata ad Adamo Roberta, quale componente del comitato in data 12/10/2012, Il coordinatore responsabile dell’UTC comunicava alle parti di rivolgersi al RUP, nei giorni di lunedì, mercoledì, e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 onde poter acquisire eventuali informazioni.
Tutto ciò premesso in in data 03/12/2012 una rappresentanza del Comitato, nelle persone di Giuseppe Manzo, Rosaria Faella, Annarita Faella, Saverio Coppola e Lucia D’ Andrea si sono recati dal Segretario Comunale dott/ssa. Anna Maciariello, onde poter acquisire informazioni e ed eventualmente estrarre copia del verbale di sopralluogo del 12/11/2012, delle eventuali controdeduzioni prodotte dall’Ericsson (essendo trascorsi ben 26.gg dalla data della nota, quindi 15.gg oltre il termine indicato nella comunicazione anticipata via fax) e/o eventuali definitivi provvedimenti adottati dall’U.T.C.
Il R.U.P., geom. Tullio Izzo, convocato dalla segretaria, ha reiterato le stesse risposte che aveva già fornito il 30/11/2012 ad un rappresentante del Comitato recatosi presso il suo ufficio per gli stessi motivi.
Infatti egli asserisce che:
-Il verbale di sopralluogo del 12/11/2012 non è stato redatto, poiché quanto riportato nel dispositivo di sospensione lavori è da considerarsi anche verbale;
– a tutt’oggi la Ericsson Telecomunicazioni S.P.A. non ha prodotto nessun riscontro/controdeduzioni sulla nota del 07/11/2012, ‘’pertanto si potrebbe sollecitare’’;
– che il l’U.T.C. fino ad allora, non aveva emesso nessun provvedimento, nei confronti della Ericsson, consequenziale al mancato riscontro della suddetta nota del 07/11/2012;
La dott/ssa. Anna Maciariello ha ritenuto opportuno convocare a riguardo anche l’ing. Russo, il quale ha confermato quanto riferito dal R.U.P. geom. Izzo Tullio facendo notare, tuttavia, che la fretta e le preoccupazioni del Comitato non erano giustificate poiché era è in atto una sospensione lavori, tale da indurre tranquillità;
A tale affermazione la delegazione del Comitato faceva notare che la tranquillità richiamata dall’ing. Fulvio Russo e dal R.U.P. geom Tullio Izzo, non poteva essere assolutamente condivisa, in quanto la sospensione dei lavori riguarda solo l’aspetto di mancata conformità dello scavo rispetto ai grafici di progetto; mentre l’interesse del Comitato verte sulla legittimità del titolo e quindi sull’ emanazione di un provvedimento definitivo .
Il comitato, pur rimanendo stupefatto sull’intenzione del RUP di formulare un sollecito, evidenziava di non condividere il protrarsi dell’attesa dei definitivi provvedimenti e che nessun documento, tra quelli all’uopo richiesti era stato possibile ritirare, chiedeva che venisse redatto verbale di quanto si era discusso ed affermato in tale consesso.
A tale richiesta gli interessati non hanno voluto dare seguito, qualcuno assumendo, di converso, un atteggiamento riottoso al punto da indurre i rappresentanti del Comitato a chiedere la presenza dei Carabinieri del locale Comando Stazione, i quali impossibilitati a presenziare hanno delegato la Polizia Municipale.
Il Comitato, per quanto testé esplicitato e per tutta la pregressa corrispondenza qui richiamata sebbene non allegata poiché ben nota ai destinatari, ritiene che Il R.U.P. geom Izzo Tullio e/ o il coordinatore dott.ing Fulvio Russo del Comune di Teano, debbano necessariamente ed improcrastinabilmente, porre in essere provvedimenti consequenziali e definitivi sul titolo abilitativo dell’opera di che trattasi, in quanto i documenti già in possesso dell’ufficio tecnico, a ns giudizio permettono di emanare un definitivo provvedimento.
In difetto il Comitato sarà costretto a denunciare alle autorità competenti le ritenute inadempienze fino ad ora fatti rilevare.
Nell’occasione distinti
Teano lì 03/12/2012