Dopo che hanno rubato a S.Chiara hanno messo i ferri ai portoni. E’ un vecchio detto che si usava e si usa ancora, per segnalare chi adotta le dovute precauzioni solo dopo che è successo un evento spiacevole.
E’ il caso del terremoto in Abruzzo che ha visto mietere vittime soprattutto a causa del crollo di edifici pubblici che avrebbero invece dovuto garantire maggiore sicurezza.
Proprio la vicinanza della nostra provincia con la vicina regione terremotata ha suggerito ai responsabili del Genio Civile di Caserta di operare, attraverso propri tecnici, una verifica di staticità a tappeto degli edifici pubblici nel territorio del nostro comune. La relazione consegnata al Sindaco Picierno dopo la verifica del 14 e 15 aprile scorsi, è stata recepita da una delibera di Giunta Municipale del 22 aprile, che ha dato mandato al capo dell’Ufficio Tecnico di attivare tutte le procedure di urgenza per verificare la vulnerabilità sismica degli immobili e scuole pubbliche e di intervenire per realizzare tutti gli interventi che si rendessero necessari.
Ma di questo le mamme degli alunni della Scuola Elementare Garibaldi non ne erano a conoscenza se, alla fine del mese di aprile, hanno ritenuto opportuno costituire un comitato spontaneo per sollecitare il Sindaco e
Strano perché alla metà del mese di aprile gli istituti scolastici erano già stati interessati dai sopraluoghi dei tecnici del Genio Civile e non crediamo che questi abbiano potuto operare senza preventivamente avvertire la dirigente scolastica che, dunque, avrebbe potuto tranquillizzare direttamente le mamme giustamente preoccupate per la sicurezza dei propri figli.
Forse se prima di costituire comitati ci si fosse prima informati, se
Giuliana Vozza