Ieri sera è toccato all’evento Massimo Ranieri e di evento si può parlare a ragione perché circa tremila persone non le si raccolgono per un fatto qualsiasi. Ranieri è ormai una icona della nostra musica leggera ed ha attraversato con la sua voce e le sue canzoni quasi mezzo secolo della nostra esistenza.
Se un primo giudizio del tutto personale lo si può esprimere è che, preferiamo il Ranieri cantante al narratore di vicende personali, ripetute ormai tante volte ed in spettacoli diversi. E preferiremmo una maggiore spontaneità da parte sua nella esposizione di cose che andrebbero semplicemente pronunciate, proprio come farebbe un vero scugnizzo napoletano.
Simpatico comunque il siparietto tra Ranieri ed una sua fan, la signora Maria, seduta nelle prime file che, durante tutta la serata non ha fatto che lanciare miagolii ed apprezzamenti entusiastici al suo idolo e, nonostante la mole non proprio gracilina, è riuscita a raggiungere con uno scatto felino, il palco e stendere un piccolo lenzuolo con una dedica al suo cantante preferito.
L’attesa è cresciuta con il passare dei giorni ed è stata sapientemente alimentata con molteplici messaggi pubblicitari. E l’attesa dal punto di vista artistico non è stata delusa, chi voleva ascoltare le canzoni e la voce di Ranieri è stato soddisfatto anche da un estensione del suo repertorio classico con canzoni prese dal repertorio dei maggiori cantanti e cantautori che hanno fatto la storia della canzone mondiale.
Ma è l’intera organizzazione che ha soddisfatto, un vero miracolo realizzato in una location (così si dice oggi per indicare il luogo dove si svolge un evento) non certamente attrezzata per ospitare un simile evento. Buono il servizio d’ordine diretto dal maresciallo Nino Rossi, buona l’accoglienza delle hostess guidate dalla signora Rosalba Lancia, tutta la logistica è stata curata sapientemente come se ci fosse già esperienza di simili manifestazioni. La preoccupazione per il flusso e deflusso delle auto è scomparsa grazie alla presenza di numerose pattuglie di Vigili Urbani, Carabinieri e Protezione Civile ed alla disponibilità dell’intera area della fiera per il parcheggio. Forse questo impegno complessivo dovrebbe essere garantito anche in altre analoghe manifestazioni.
Rita Ullucci, responsabile artistica dell’Auditorium diocesano che ha inserito l’evento nel cartellone teatrale 2009-
Dicevamo del numeroso pubblico, sistemato in tre diversi settori, ha disciplinatamente rispettato le indicazione degli addetti al servizio di accoglienza, a parte qualche sporadico ed immancabile caso di prepotenza e maleducazione. E’ stato invece segnalato un parterre che, oltre al Sindaco Picierno e consorte, era composto prevalentemente da frequentatori dei Fori Samaritano e napoletano (Il Presidente degli avvocati casertano Sticco, l’avvocato Trofino, l’avvocato Pecoraio Scanio ed altri..) accolti dalla squisita ospitalità dell’avvocato D’Aiello, vicesindaco di Teano e consorte della responsabile artistica della manifestazione.
E sempre a proposito del pubblico lo si è visto a tratti entusiasta, a tratti silenzioso, esplosivo quando si trattava di sottolineare le note di una canzone o il tip tap del giovane ballerino, un po’ più freddino di fronte ad altre manifestazioni che artisticamente sono state all’altezza del protagonista e ci riferiamo alla brillante orchestra, tutta al femminile ed al balletto nel quale è emersa per bravura e per il ruolo di prima donna, la nostra giovane e mai sufficientemente apprezzata prima ballerina Giuliana Guttoriello.
Ci viene in mente il coinvolgimento e l’entusiasmo manifestato dal pubblico teanese alla blasfeme battute di una pseudo artista biondina napoletana che, al culmine della propria espressione artistica, in una esibizione in Piazza Municipio, riuscì a dire con la gamba sollevata “Io può”. E venne già un diluvio di applausi.
Prendiamo tutto il buono di questa lunga estate e lasciamo, a chi ne ha la responsabilità, il compito di valutare per il futuro, una migliore selezione degli eventi, magari affidandosi a chi ha competenze ed esperienza.
Clorinda Macchiarella