Dal sito ufficiale del Comune di Teano, del "difensore civico" si legge che:
Il Difensore Civico in base ai principi costituzionali del buon andamento e della imparzialità dell’azione amministrativa, vigila sull’operato del Comune, delle aziende autonome e speciali, delle istituzioni, dei gestori dei servizi pubblici di competenza comunale e degli enti controllati dal Comune.
Il Difensore Civico interviene d’ufficio o su richiesta dei cittadini (singoli o associati), contro illegittimità, abusi, ritardi, omissioni e disfunzioni degli uffici e degli organi elettivi del Comune (Sindaco – Giunta – Consiglio) e degli altri enti da esso controllati.
L’intervento è gratuito e non richiede particolari formalità.
Il Difensore Civico non è un magistrato, nè può assistere il cittadino dinnanzi all’autorità giudiziaria e non interviene nei rapporti tra privati.
Ne consegue che, in un paese "povero" del meridione d’Italia come il nostro, la figura del difensore civico assume un ruolo determinante e di garanzia, soprattutto per quella fascia più debole di popolazione che non riesce a far giungere la propria voce, malcontento o richiesta di aiuto a chi la governa e molto spesso si dimentica di lei. Incomprensibile quindi la scelta delle precedenti amministrazioni di non nominare nessuno a ricoprire tale incarico sebbene tale figura sia prevista a livello comunale e provinciale dal nostro ordinamento sin dal 1990.
Consentitemi di esprimere un pensiero che credo condiviso da tutti, mi rivolgo sia all’attuale amministrazione comunale che ai cittadini, adoperiamoci per colmare quanto prima questa lacuna e facciamo si che la persona che prima o poi rivestirà tale incarico, non lo faccia solo perchè vincitrice di qualche patetico concorso pubblico che come spesso accade lascia in tutti il dubbio sulla regolarità dell’assegnazione; evitiamo che il tutto si riduca a creare un nuovo posto di lavoro (ben retribuito a spese dei pochi cittadini contribuenti) per qualche amico da sistemare e cerchiamo tra la popolazione un cittadino onesto e rispettabile, uomo o donna che sia, che presti la propria opera gratuitamente nell’interesse dell’intera comunità ed al solo fine d’esser ricordato dalla cittadinanza, per l’opera prestata, anche dopo la sua morte.
Caro Sindaco, ad oggi ho molto apprezzato il suo operato, la sua dialettica ed il suo atteggiamento verso i cittadini, il cammino però è ancora lungo e certamente le difficoltà col tempo non potranno che aumentare ed anche per questo sono convinto che ora più che mai sia giunto il momento di nominare finalmente un DIFENSORE CIVICO, per far sì che la voce della popolazione non giunga a palazzo solo attraverso spettegolezzi e conversazioni da bar apprese da qualche consigliere di passaggio.
Non veda il difensore civico come un nemico e non abbia timore di concedere all’opposizione un uomo in più, il suo consenso non potrà che crescere perchè il difensore civico non è altro che l’anello di congiunzione tra i cittadini e l’amministrazione.