Sicuramente una grossa opportunità e particolarmente valida per cercare di rendere migliore la visibilità della nostra città agli occhi di persone abituate a confrontarsi, proprio per il particolare stile di vacanzieri vaganti che li contraddistingue, con realtà cittadine molto diverse.
Una occasione questa dove si potevano e dovevano pesare le capacità e l’impegno degli organizzatori che in determinate scelte – dalle attività ludiche, espressamente turistico-culturali a quelle più semplici per soddisfare esigenze gastronomiche – si giocano buona parte della loro credibilità. In questa occasione ci par di capire che sia la capacità sia l’impegno non siano state all’altezza del compito, non abbiano sortito l’effetto sperato e, soprattutto, siano stati disattesi molti degli impegni logistici e molte promesse fatte nel programma.
Questo inequivocabile risultato si evince dalla lettura di una lettera inviata alla Proloco Teano e Borghi, organizzatrice della manifestazione, ma casualmente ricevuta da altre persone; lettera che attualmente circola liberamente in numerosi ambienti della città.
Essa è stata scritta da un camperista che ha partecipato alla manifestazione e che ha rilevato numerose inefficienze da parte degli organizzatori. Lettera della quale pubblichiamo, per esigenze redazionali, solo alcuni stralci.
In primis una promessa fornitura di pane ( chiaramente a pagamento) per la sera del venerdì che non è stata mantenuta creando non poche difficoltà per la presenza di numerosi bambini.
Una visita guidata alla Reggia di Caserta totalmente disorganizzata per cui si è verificato il totale abbandono degli ospiti.
La cena del sabato presso l’agriturismo Lasseria
In verità ci è capitato di leggere anche una difesa d’ufficio da parte degli organizzatori che provano ad affermare che il redattore della lettera di protesta sia l’unico camperista a lamentarsi ed al quale , nonostante i numerosi solleciti, gli organizzatori si rifiutano di inviare la fattura del pagamento dell’orrenda cena, con il pretesto (molto ingenuo per la verità) di voler conoscere in anticipo a cosa serve la copia della fattura. Gli è stato risposto che la fattura dovrà essere esposta nella bacheca del sito dei camperisti. Forse qualcuno gli spiegherà che è un obbligo l’esibizione del documento fiscale, non fosse altro per un problema di trasparenza.
In conclusione, si poteva certamente fare meglio, ma ci vogliono le capacità.