La notizia è una di quelle che non può essere gestita come un normale fatto di cronaca. Molte volte abbiamo avuto l’opportunità di incrociare nell’attività giornalistica, questa persona dall’aspetto signorile ma dalla determinazione giusta dell’uomo che sa quello che la gente si aspetta da lui.
Proietti è venuto da noi nel 205 e le cose non andavano certo molto bene, dal punto di vista della sicurezza, nonostante la meritoria azione svolta dal suo predecessore. Prima con molta discrezione, poi con decisione, si è dato da fare ed ha realizzato risultati che evidentemente sono stati valutati di grande impatto se i suoi superiori lo hanno voluto a Roma, presso una delle più importanti stazioni , quella di Roma Cassia.
Ma chi è
Augusto Proietti? E’ un giovane quarantenne (il prossimo 30 luglio) laureato in giurisprudenza e scienze politiche, esperto di tecniche di difesa personale, ha prima insegnato nella scuola Carabinieri di Benevento e poi ha svolto attività di Polizia Giudiziaria a Firenze, Milano, Cellole, Baia Domizia, Alba Adriatica, Rocca d’Evandro e Teramo.,,,,Non è poco quanto si deve ascrivere alla sua attività nella nostra città: parliamo dei 250 arresti in flagranza di reato, oltre 1700 persone denunciate per reati vari, oltre 250000 euro di sanzioni per infrazioni al codice della strada e 130 extracomunicati irregolari espulsi dal territorio. Interessante è la tipologia dei reati perseguiti come il furto, la estorsione, la violenza sessuale, le rapine, l’associazione per delinquere e le condanne conseguenti, come le sorveglianze speciali, carcere per detenzione preventiva e pene definitive.
Ma la collettività non poteva ignorare quanto si stava realizzando nella città, anche con organici spesso al di sotto della normale dotazione, abbiamo assistito ad una delle più importanti operazioni antidroga quando, come risultato della sua attività investigativa e repressiva, riuscì a sequestrare una tonnellata di droga ed arrestare, tra le frazioni di Borgonuovo e Furnolo, cinque persone. Per questa operazione il Maresciallo Proietti ricevette un Encomio Solenne dal Comune di Teano.
Visibilmente commosso, ma consapevole di lasciare un rimpianto, ci ha rilasciato una brevissima dichiarazione:
” Ho vissuto a Teano sei anni ricchi di soddisfazioni. E’ stato apprezzato il duro lavoro che io ed i miei uomini abbiamo messo sul campo, sempre, in ogni circostanza. Un saluto, con affetto, altre alla comunità teanese, va ai miei Superiori ed a tutti i militari che mi hanno coadiuvato nel mio operato e senza i quali, poco si sarebbe potuto ottenere. Ringrazio per la loro lealtà, onestà e professionalità, il Mar. Comandante Giulio Sambuco, il Mar. dr.Luigi Di Luozzo (a cui la redazione invia i più sentiti auguri per la fresca laurea in Scienze Politiche), il Brig. Aquilino Passaretta, il Brig. Filomeno Greco, Il Brig. Antimo Altruda, il Brig. Rosario Cuomo, l’App. S.Giovanni Morra, l’App.s. Pasquale Magnetta, l’App.s. Domenico volpe, il car.s.Stefano Fanesi, il car.s.Flavio Di Branco, il car.s. Cristian Pezzella, il car. s. Salvatore Lepore, il car.s. Carlo Nacca”.
Il giorno dei saluti era fissato al termine di questa settimana ma, il Maresciallo Dr. Augurso Proietti ha chiesto ed ottenuto di restare fino alla sera di S.Paride. Per nessuna ragione avrebbe voluto perdersi la processione di S.Paride cui lui tiene tanto e quello sarà la sua ultima passeggiata nella nostra città..
La nostra redazione non ha l’autorità militare, non quella politica e neanche quella amministrativa per assegnare riconoscimenti ufficiali, ciò che ci riconosciamo è quella civile, conferitaci dalle numerosissime attestazioni di stima ed elogio che da qualche anno a questa parte giungono al nostro giornale da comuni cittadini che vogliono segnalare e sottolineare l’opera di questo militare chiamato ad altro più impegnativo e prestigioso incarico.
Allora facciamo come di solito si fa tra la gente comune, quando si vuole comunicare il rispetto verso una persona per quello che è o per quello che è stato, ci si toglie il cappello.
Antonio Guttoriello