Il ritrovamento è avvenuto per caso, questa mattina, quando un contadino, che probabilmente si recava presso i terreni di proprietà, ha scorto in un pescheto sulla strada comunale che dalla statale per Maiorisi porta a Pugliano, il corpo di un uomo con la pancia in su, in uno stato di avanzata putrefazione.
Sono stati avvertiti immediatamente i carabinieri della Stazione di Teano che, al comando del Maresciallo Augusto Proietti, si sono recati sul posto per le prime verifiche. E’ attualmente in corso il sopraluogo da parte del Pubblico Ministero dottoressa Converso, accompagnata dal Maresciallo Augusto Proietti ed è presumibile che il magistrato disporrà la rituale autopsia. Il riconoscimento del cadavere è stato fatto da un suo connazionale che lo ha riconosciuto per alcuni particolari legati all’abbigliamento.
Si è poi accertato che la scomparsa del rumeno risale ad almeno una ventina di giorni fa e già i carabinieri di Teano avevano provveduto a svolgere le prime indagini attraverso segnalazioni all’Ambasciata rumena, all’Interpool, al Ministero degli Interni per attingere alle banche dati e ricostruire l’esatta identità dello scomparso.
Baitanu Mihai viveva da molto tempo dalle nostre parti, abitava da solo un casolare preso in affitto nella campagna di Pugliano, la famiglia era rimasta in Romania, aveva lavorato per alcuni mesi come legnaiolo, presso il deposito di legnami di proprietà Mesolella, sulla strada per Maiorisi. Avviate le prime indagini era stata perquisita la sua abitazione, ma avevano trovato tutto al loro posto, dal cellulare, ai documenti. Restava il mistero della sua scomparsa.
Gli inquirenti non hanno ancora formulato alcuna ipotesi circa le cause della morte ma, dai primi rilievi sembrerebbe scongiurabile l’ipotesi criminosa, forse un infarto o un malore, sembra che l’alcool era uno dei suoi compagni preferiti, certo le condizioni in cui è stato rinvenuto il cadavere, giacente nel posto da almeno una ventina di giorni, non aiuta gli inquirenti.
Nei prossimi giorni se ne saprà di più ma certamente non è un caso che può nascondere grandi novità.
Severino Cipullo