L’invasione azzurra sui Piani di Verteglia
Tra pochi giorni il raduno di circa 3000 tra adulti e ragazzi scout per il campo regionale che celebra l’Unità d’Italia Sono attese circa 3000 persone, tra adulti e ragazzi scout, a partire da mercoledì 27 luglio 2011 sui piani di Verteglia, a Montella (AV) per urlare tutti insieme “Uniti verso nuovi orizzonti”, filo conduttore del Campo 2011 rivolto a esploratori e guide promosso dall’Agesci Campania. Numeri davvero impressionanti per un evento attesissimo da oltre un anno tra i giovani scout di tutta la regione Campania ma anche di fuori: oltre ai ragazzi che rappresenteranno il proprio territorio (tra cui Avellino, Benevento, Capua, Teano, Casoria, Caserta, Sarno, Ercolano, Scafati, Pontecagnano, Cardito) altri ne arriveranno da Emilia Romagna, Puglia,Calabria e Basilicata e persino gruppi provenienti da Galles e Hampshire. Si parla in totale di 2700 tra esploratori e guide (ragazzi tra i 12 e i 16 anni), e circa 300 capi, suddivisi in 65 reparti di provenienza (che fanno riferimento al proprio gruppo) e 260 squadriglie (a loro volta, sottogruppi in cui sono suddivisi i ragazzi). Ma per i dieci giorni di campo i ragazzi diventeranno greci, romani, sanniti, borboni e spagnoli, per condividere una nuova e diversa avventura che ha come filo conduttore la riscoperta delle nostre origini, storia e tradizioni e della ricorrenza dell’Unità d’Italia.
Dopo la sistemazione , il montaggio di tende e sottocampi e l’inaugurazione ufficiale, prevista per giovedì 28 luglio alle 18, dove un rappresentante del Comune di Teano, consegnerà al Capo Scout e alla Capo Guida la bandiera italiana con al centro lo stemma del Comune di Teano e la scritta:” Città di Teano – Culla dell’Unità d’Italia”. Dal 29 luglio, inizia l’avventura! I ragazzi avranno l’opportunità nei giorni successivi di: – approfondire delle conoscenze nel Villaggio delle tecniche, specializzandosi in alcuni settori tra cui: alpinismo, speleologia, fotografia, cucina marinaresca, nautica, pesca, primo soccorso, pioneristica, serigrafia; – realizzare delle visite guidate nella bellissima terra campana, alla scoperta del territorio e del suo patrimonio artistico: in particolare, avranno l’occasione di visitare la Reggia di Caserta, Napoli Sotterranea, Paestum e l’area archeologica Velia, Badia di Cava e i giardini della Minerva di Salerno, Ercolano, Benevento, il Museo Archeologico Campi Flegrei a Baia, il parco architettonico di Cuma, Solfatara, Rione Terra e Parco della Gaiola a Pozzuoli. La nostra è una delle regioni con il più ampio numero di censiti, per un’associazione che a livello nazionale è tra le più forti e consolidate sul territorio. Con i suoi 177mila iscritti, l’Agesci (acronimo che sta per Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) può considerarsi a ragione la più grande associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. Insieme al Cngei (Corpo Nazionale Guide Esploratori Italiani), l’Agesci fa parte della Federazione Italiana dello Scoutismo (FIS) che complessivamente conta 200mila soci. Il campo regionale “Uniti verso nuovi orizzonti” può considerarsi il primo evento di questo genere nella Regione Campania. Si svolgerà in concomitanza con il Jamboree, grande evento internazionale che si realizza ogni quattro anni in una diversa nazione e che celebra la fratellanza tra scout provenienti da paesi diversi, uniti nel nome del loro fondatore Baden Powell.
Quest’anno il Jamboree si svolgerà in Svezia, a Rinkaby, dal 27 luglio al 7 agosto, e vedrà la partecipazione di oltre 38mila scout e guide di tutto il mondo, tra cui 1600 italiani. Con il Jamboree, il campo campano condividerà il tema di fondo, "Semplicemente scout!", con l’obiettivo di riappropriarsi di uno stile di essenzialità e sobrietà e dare l’occasione di vivere una grande esperienza anche a chi al Jamboree non potrà partecipare. Per questa straordinaria occasione, saranno realizzati dei collegamenti via radio e via chat con i partecipanti al Jamboree. Inoltre il campo vuole festeggiare un’altra importante ricorrenza, e cioè la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, per consentire ai ragazzi di conoscere tradizioni, storia e costumi della nostra patria.
Cosa sarà questo campo? Sarà l’occasione per i ragazzi di vivere un incontro con un’unica modalità ed un unico linguaggio, quello scout; di vivere i temi del Jamboree con lo stile e la tradizione dello scautismo italiano, trovando nel 150° anniversario dell’unità di Italia un’occasione per fare festa; di riscoprire le sofferenze ma anche le bellezze nascoste della nostra regione; di vivere una esperienza di condivisione con altri fratelli scout.
Pino Mastrati