Carlo Giorgio è un vecchio galantuomo della politica, anzi, in qualche occasione ci è sembrato che lui stesso si ritenesse incompatibile con la politica ma poi ha messo insieme una elezione a consigliere comunale, due elezioni a consigliere provinciale in quota al PSI di Bettino Craxi, la segreteria dello stesso partito e poi quella del PDS. Niente male come bottino ma l’ultimo incarico quello di Presidente del Consiglio Comunale non l’ha vissuto con la dovuta gratificazione.
Gli avversari politici non gli hanno mai perdonato di aver fatto il salto della quaglia, da candidato capolista di opposizione all’attuale Sindaco nelle precedenti amministrative, a consigliere comunale nella stessa maggioranza del vecchio avversario. L’investitura a Presidente dell’assemblea consiliare fu letta come una manovra da parte dell’attuale sindaco per tacitare, all’interno della maggioranza, una voce che avrebbe potuto suonare distonica. Ma era anche l’unica in rappresentanza degli elettori del vecchio PDS confluito nel PD.
Ma questa è ormai storia passata, l’attualità ci dice di un uomo forse stanco di sostenere un impegno diventato così oneroso per la forte tensione esercitata dai gruppi di opposizione in Consiglio, sempre pronti ad individuare nel suo comportamento posizioni filomaggioranza che, obiettivamente, non ci sono mai sembrate evidenti, almeno non così palesi. Nel campo delle previsioni sul possibile sostituto, esclusa l’ipotesi avvocato Bruno Ruggiero, troppo critico nei confronti della maggioranza in questi primi due anni e non disposto a fare il cavallo di ritorno, si potrebbe ipotizzare la candidatura di Armando
C’è invece una voce, sempre più insistente, sulla cui attendibilità però occorre fare degli accertamenti, che ipotizza una presa di distanze dalla carica istituzionale da parte di Carlo Giorgio, per potersi consentire, all’ultimo momento, una candidatura in una lista (già in costruzione) collegata al futuro candidato Presidente espresso dal PD. Sarebbe una decisione clamorosa ma, ormai la politica ci ha abituati a ben più clamorosi colpi di scena.
Figueras