Sta diventando paradossale lo scontro, perché ormai si può parlare solo di scontro, tra le legittime rivendicazioni dei rappresentanti dell’associazione Città Sottili ,che si è preoccupata da tempo di accertare la stabilità e sicurezza dell’edificio scolastico Laurenza di viale S.Antonio, che ospita studenti e docenti per gran parte dell’anno e la Direzione dell’Istituto che, a leggere l’ultima corrispondenza, si rifiuta di consegnare la documentazione relativa alla sicurezza dell’edificio. Le norme di legge vigenti in materia, contrariamente a quanto si sta assistendo, si ispirano alla massima trasparenza proprio per la tranquillità di di frequenta queste strutture.
Ebbene, sembra che il Preside Armando La Prova, su indicazione di un non meglio identificato ispettore dell’ASL, dopo aver convocato i rappresentanti dell’associazione a favorire presso l’istituto per consegnare loro copia del Documento di Valutazione del Rischio, precedentemente dagli stessi formalmente richiesta, si sia rifiutato di consegnare la documentazione, adducendo motivi di carattere giuridico amministrativo.
Perché? Il Dirigente scolastico si giustifica asserendo che, secondo una singolare interpretazione dell’Ispettore ASL, il dirigente scolastico e per questo anche con responsabilità di Datore di Lavoro, non è tenuto a consegnare la richiesta documentazione.
Con una ennesima nota di alcuni giorni fa il Presidente Sacco ha diffidato il dirigente scolastico a consegnare la richiesta documentazione, in mancanza si richiama l’obbligo normativo di motivare espressamente e per iscritto il diniego all’accesso, pena la diffida ex articolo 328 c.p.
Schermaglie che non dovrebbero esistere, se tutta la documentazione è a posto, se effettivamente la sicurezza dell’immobile è certificata, per quale motivo rifiutare di dare risposte ed alimentare sospetti?
M.M.