Credo che si vorrà condividere che, nel caso del voto alle elezioni regionali, la componente politica rivesta un ruolo assolutamente prioritario a differenza del voto alle elezioni provinciali dove mentre si riduce la componente politica emerge forse in maniera prepotente quella che potremmo definire para-amministrativa, più simile sicuramente a quella delle elezioni dei consigli comunali dove le relazioni familiari e quelle amicali qui rivestono ruoli sostanziali.
Ciò detto cercherò di dare una mia valutazione sulle ormai concluse elezioni provinciali e i sui risultati.
Il proscenio è quello evidenziato già in altre occasioni. Un sogno latente, opportunamente sollecitato da diversi dirigenti di partito, trova puntualmente gli attori occasionali che se per cinque anni dormono o hanno altri interessi , allo scadere dei cinque anni vivono i risvegli pseudo politici.
Ma dalla politica, purtroppo, siamo molto lontani . Non desidero soffermarmi su questi aspetti di per sé interessanti solo per la componente psicologica che li promuove ma vorrei tentare di analizzare i risultati di questa tornata elettorale provinciale.
Iniziando dalla coalizione del candidato presidente Zinzi ( Teano- 3990) presumo che il risultato finale fosse noto già prima delle elezioni. La pletora di liste collegate sarebbe aumentata a dismisura se qualcuno non ci avesse messo riparo in tempo. Tantissimi di questi cespugli sono inariditi il giorno seguente le elezioni.
Crediamo , altresì, di non sbagliare affermando che la sconfitta della lista del candidato presidente Stellato ( Teano- 2962) coincida con la caduta ai minimi storici provinciali del Partito Democratico
Per i motivi precedentemente accennati, i risultati politici delle regionali a Teano delle liste PDL ( 2141) e del PD ( 1140), hanno subito una totale inversione di tendenza passando dall’urna regionale a quella provinciale. Infatti mentre la lista del PDL con il suo candidato Conca si è ridotta a 1530 ( e qui nell’immediato sarà necessaria una seria riflessione nell’ambito della sezione sidicina ) quella del PD con il candidato Picierno è aumentata a 1897. Un incremento determinato in funzione non più della politica ma, come accennato, da tutt’altro a cui a fatto anche da contorno la concessione di voti da parte di noti frondisti PDL cittadini. Ciò nonostante i due candidati presentavano, con i voti avuti solo da Teano e frazioni, delle percentuali di tutto rispetto che se fossero state confermate anche con l’aggiunta dei voti derivati dall’intero collegio avrebbero probabilmente permesso ad ambedue lo scranno provinciale. L’iniziale entusiasmo e l’euforia di una vittoria imminente (in particolare del sindaco Picierno )sono stati mutilati da una drastica riduzione delle rispettive percentuali . Per cui tutti a casa e tutto da rifare.
Le sorprese ( ma non tanto tali per chi ha seguito questa campagna elettorale fin dall’inizio) sono state rappresentate dai due nuovi ingressi nell’agone elettorale e ci riferiamo in primis all’avv. Angelo Migliozzi della lista dei Liberali Cristiani che con le sue 989 preferenze solo nella città ha contribuito non poco non solo alla prevedibile riduzione che ha interessato particolarmente la lista del candidato PD, ma anche alla già scontata vittoria del centro destra a Teano. Non di meno interessante e sicuramente meno prevedibile il risultato elettorale della lista dell’IDV con il dott. Simone Maurizio che per i suoi 798 voti sidicini è riuscito a motivare parte dei cittadini e molti giovani che hanno voluto dare al loro voto una forte valenza di protesta per l’ormai atavico sostanziale immobilismo della nostra società cittadina che sta vivendo, oggi come per il passato, un inarrestabile declino economico e strutturale. Abbiamo nella vicina Vairano un candidato eletto ( nella lista UDC ) il dott Robbio Giovanni a cui Teano ha donato 283 preferenze. Al palo purtroppo puntualmente il candidato provinciale del Nuovo Psi il geometra De Fusco Dante.
Una considerazione personale conclusiva : da oggi evitiamo tutti di commiserarci. Non meritiamo neanche quello.
Fabiano Cirelli