Si dice che Nerone, che si piccava, tra l’altro, di saper suonare divinamente la cetra e di saper comporre canzoni, in punto di morte abbia esclamato “qualis artifex pereo”: quale artista muore con me!
Non mancava certo di presunzione.
Da qualche giorno gira su facebook una bellissima interpretazione del compianto Gigi Proietti, tratta dal film “Il Premio”, (di Alessandro Gassman, del 2017) che impersona Giovanni Passamonte, un anziano scrittore, al quale viene assegnato il Premio Nobel per la Letteratura.
Il personaggio, nel riceverlo, ringrazia e rivolge al pubblico presente queste brevi considerazioni, che mi sono preso la briga di trascrivere integralmente, perché belle e profonde come poche:
“Di solito le storie dei vincitori non sono così interessanti. Le storie dei vincitori sono tutte eguali, le loro parabole si assomigliano tutte: hanno sempre a che fare con l’uso dei superlativi, cori di adulatori, narcisismi, e sono prevedibili.
La vita è certamente più difficile per chi non salirà mai sopra un podio, ma non per questo rinuncerà a viverla. E a ben vedere è proprio negli affanni del quotidiano di un’esistenza normale che si misura il senso più autentico del nostro cammino comune.
Un uomo che cade offre una possibilità di tendergli una mano, colui che cerca una strada la possibilità di aiutare a trovarla. E così tutti noi, a seconda delle circostanze, siamo colui che cade e la mano che lo afferra, quello che cerca una direzione ed il dito che gliela indica.
Nessuno basta a sé stesso. Scendere dal podio, spostarsi dal centro della scena è il primo antidoto contro gli orrori della Storia.
Ogni premio, ogni individuale riconoscimento non ha senso, se non è frutto di una condivisione.
Ogni vita, si sa, è piena di avventure ma anche di infinita bellezza. Ed il nostro non può essere che un gioco di squadra”.
E mi ritorna in mente, prepotente, l’“aurea mediocritas” di un “artifex” vero: Quinto Orazio Flacco.
Non è necessario aggiungere altro; chi vorrà capire, capirà; ma gli sarà più comodo non capire.
Claudio Gliottone