I famosi cubetti in pietra colorata dei vituperati passaggi pedonali, tornano alla ribalta ed il sindaco con la giunta comunale, si pentono di quanto realizzato e propongono stavolta il materiale resinoso, che dà maggiori garanzie alla pubblica incolumità dei cittadini.
Finalmente almeno sulla carta il Picerno e la giunta comunale cercano di porre rimedio, sempre con i soldi dei contribuenti, per eliminare lo scempio, che finora ha portato soltanto derisione e vergogna negli amministratori e grosso danno ai cittadini . L’incapacità di chi ha progettato tale malfatto è palese agli automobilisti e soprattutto ai cittadini pedoni, i quali devono stare molto attenti alle insidie dei cubetti che possono saltare al passaggio delle auto o alle varie buche presenti negli stessi passaggi pedonali.
Le domande sono tante :
1- Chi ha progettato tale opera ? Sembrerebbe sia stato l’Ufficio Tecnico del Comune di Teano, che non avrebbe calcolato il traffico pesante !
2- A quanto ammonta la percentuale intascata dai tecnici per progettare siffatto orripilante manufatto?
3- Quale assessore ha dato l’input a progettare tale goffaggine ?
4- Quanto è costata la completata opera, mal fatta ?
5- E’ vero che tali somme derivano dai proventi delle multe per violazioni al codice della strada?
6- Ci sono state denuncie di incidenti a causa del pericolo dovuto alle buche sui siffatti passaggi pedonali?
7- Visto che tale delibera di giunta comunale è un chiaro atto di accusa perché riconosce la inadeguatezza di tali manufatti , la domanda è se sono stati addebitati i costi di progettazione e di realizzazione ai responsabili o dobbiamo aspettarci ulteriore inasprimento di multe agli automobilisti per recuperare tali somme?
8- Perché, poi, si continua a dare affidamento allo stesso ufficio tecnico a progettare il manto stradale dettandone le modalità con particolare attenzione allo spessore di tale manto e della massicciata sottostante e che le strisce pedonali siano realizzate esclusivamente in materiale resinoso?
9- Perché tali consigli tecnici non sono stati previsti prima, evitando così di sprecare i soldi dei cittadini ?
10- Visto che il sindaco Picierno con la sua giunta nei fatti constata il mal fatto, l’ulteriore domanda è, se riconosce le proprie colpe e dei suoi delegati assessori per non aver rispettato l’articolo 50 del Testo Unico, laddove si fa loro obbligo di sovrintendere al funzionamento degli uffici e dei servizi e all’esecuzione degli atti ?
Su questi interrogativi presenterò una interpellanza all’assessore Toscano confidando fin d’ora in risposte chiare, sincere e meditate senza ricorrere a sotterfugi ed evitando le solite furbate o tentativi per difendere i responsabili , che tanto danno economico e di immagine stanno apportando alla nostra collettività.
Intanto, cari lettori, è consigliabile meditare in silenzio perché, praticare il silenzio, non solo è un’interessante tecnica per sviluppare la propria forza di volontà, ma in generale può rappresentare una semplice pratica meditativa e soprattutto una buona idea per iniziare a riflettere invece che continuare a riempire il nulla con il suono delle parole improduttive.
Carmine Corbisiero