Nella lettera di invito si legge testualmente:
“Preoccupati di un ulteriore taglio ai bisogni sanitari dei cittadini, in particolar modo a quelli dell’alto casertano, a causa di una chiusura delle attività di ricovero presso l’ospedale di Teano o della scomparsa dei Servizi di urgenza / emergenza, dovuta ad una riorganizzazione Regionale dei Servizi ospedalieri, piano di rientro a firma del sub commissario Dott. Zuccatelli, la scrivente , invita le SSLL in indirizzo per una discussione nella data e nel luogo menzionata all’oggetto.
Sarebbe non solo una cosa gradita, ma per politiche logistiche organizzative, segnalare con anticipo anche verbalmente, una Vostra presenza.”
Firmato: La Segreteria Sindacale C.G.I.L. F.P. Comparto e Medici del P.O. e Distretto 14 Teano.
Il sindacalista Mario Migliozzi della CISL, che negli ultimi tempi ha fatto da portavoce delle Rappresentanze Unitarie Sindacali del PO di Teano, da noi intervistato, ha così testualmente risposto: ”Non parteciperemo a questo incontro. Troppo tardi. Quando abbiamo fatto le battaglie per evitare di arrivare proprio a questo punto, la CGIL ha scelto di assecondare le decisioni della Dirigenza Sanitaria e Commissariale. Ora che senso ha sedersi allo stesso tavolo ora che tutto sembra compromesso. Noi intendiamo proseguire per la nostra strada ed aspettiamo che i vertici regionali, accordatisi sui posti di potere, decidano di ascoltarci”.
Nessun commento, la CGIL ora ha gli elementi per affrontare le ‘politiche logistiche organizzative’ dell’incontro.