Dopo la prima edizione della Corrida Teanese realizzata l’anno scorso sotto la regia dell’ottimo Luciano Sanna, siamo ormai alla vigilia della seconda edizione curata dagli amici di Luciano, esattamente da Antonio e Maria Faella, Marco Iannaccone. Non hanno voluto rischiare gli organizzatori, ed hanno confermato a brava Alfonsina Antinolfi ( nella foto) che, per essere presente ha anticipato il suo ritorno dalla magica Venezia.
Le fasi organizzative della seconda edizione sono quasi tutte ultimate, comprese le ultime faccende disposte dal Ministero dell’Interno in materia di sicurezza nelle manifestazioni pubbliche e la costituzione della giuria che affiancherà la votazione del pubblico presente in Piazza Duomo.
Le novità di quest’anno, sono rappresentate dall’elevato numero di concorrenti, oltre trenta, che si cimenteranno in diversi settori come il canto, le imitazioni, i giocolieri, la danza, ed altre forme artistiche, dalla provenienza dei concorrenti da diverse località della provincia con qualche presenza addirittura dalla capitale ed una coreografia che certamente contribuirà a creare il clima giusto per una serata che si preannuncia scoppiettante di buonumore.
Gli organizzatori, come al solito, efficienti ma riservati, non si sbilanciano sulla voce di presenze di ospiti particolari e noi non vogliamo anticipare niente se sorpresa deve essere, sorpresa sarà. Ciò invece che non sarà una sorpresa è la distribuzione al pubblico di strumenti per generare rumore e sottolineare le singole prestazioni, uno tra tutti le campane, tipico attrezzo che viene utilizzato dai pastori per portare al pascolo le mucche.
Alle 21,00 il via sarà dato dalla graziosa Alfonsina, ormai da tutti conosciuta per le sue brillanti attitudini canore e per come sa gestire il palco con padronanza e brillantezza. Pensiamo che nel corso della serata, da parte del Presidente Antonio Faella dell’associazione “Quelli della vasca”, ci sarà un saluto all’amico Luciano Sanna promotore ed ispiratore della prima edizione della Corrida.
L’attesa si fa viva, le famiglie sono in fermento, i concorrenti si addestrano con le ultime prove e gli organizzatori incrociano le dita perché le difficoltà che hanno dovuto superare sono state tante e vorrebbero godersi la grande soddisfazione di aver regalato una grande serata di gioia e spensieratezza ai propri concittadini.