Il provvedimento assunto dalla giunta comunale a proposito della fiera campionaria che si svolge ogni anno in occasione della festività religiosa di S.Antonio, parla chiaro. Poiché il nostro territorio è vocato essenzialmente all’agricoltura è giusto proseguire in questa direzione.
Poiché i risultati ottenuti con la edizione dello scorso anno sono considerati più che soddisfacenti, si è deciso di continuare su questa strada e dare assoluta priorità a due settori ritenuti fondamentali per l’economia del nostro territorio, l’agricoltura e l’artigianato.
L’organizzazione dell’evento, il cui svolgimento è previsto dal 10 al 13 giugno 2016, sarà affidata completamente a personale del comune, almeno quattro, che si occuperanno di tutte le fasi, sia organizzative che gestionali. Oltre al comune è prevista la partecipazione delle associazioni di categoria (Coldiretti, CIA, etc) della Camera di commercio e dell’Ente Provinciale per il turismo che parteciperanno direttamente ad organizzare incontri sulle tematiche inerenti la nocciola, la castagna, l’olivo, la viticultura ed altri prodotti nostrani.
La scelta dell’organizzazione della fiera in house scaturisce dalla considerazione che l’edizione 2015 ha fatto registrare introiti ritenuti abbastanza rilevanti pari a 11.000 euro a fronte di una spesa complessiva di 6.000 euro.
Una utile promozione per il territorio ed anche una occasione per impinguare un po’ le casse comunali.