Si è praticamente conclusa la tregua che la minoranza consiliare aveva garantito alla maggioranza per consentirle di portare a termine le celebrazioni del 150° anniversario del’Incontro. A dare il là ci ha pensato proprio ieri il consigliere Corbisiero con la pubblicazione di un articolo che richiamava il Sindaco Picierno all’uso di una terminologia più cauta proprio sulla materia giudiziaria che interessa la sua persona. Oggi ci perviene il testo di un manifesto della minoranza con la sola eccezione del consigliere Dante De Fusco, forse in odore di salto della quaglia, come sussurrato da qualcuno della maggioanza la cui poltrona assessoriale comincia a traballre. Ma queste sono solo supposizioni, l’unico nuovo e certo elemento apparso sulla scena politica è il manifesto che di seguito pubblichiamo e che presumiamo provocherà inevitabili reazioni che ci auguriamo restino circoscritte all’ambito politico.
D I M I S S I O N I !
I risvolti giudiziari di questi giorni, emersi dopo circa quattro anni di specifiche indagini, hanno evidenziato comportamenti illeciti e conseguenti gravi responsabilità nell’attività amministrativa del Comune con particolare riferimento al settore dell’edilizia privata. Il tutto in aggiunta alla già compromessa e confusa situazione urbanistica dovuta alla mancata approvazione degli strumenti urbanistici necessari, imputabile unicamente all’inefficienza e all’incapacità amministrativa del sindaco Picierno, che, sull’argomento, ha prodotto soltanto chiacchiere e false aspettative.
Di fronte a questo scandalo manifestiamo tutta la nostra preoccupazione per le sorti della Città e, garantisti quali siamo, aspetteremo fiduciosi e rispettosi le conclusioni della Magistratura. Riteniamo tuttavia che, in politica, l’etica morale imporrebbe di mettersi da parte quando si è colpiti da accuse così gravi, per evitare che eventi giudiziari personali possano influire negativamente sullo sviluppo della Città.
Per tutto questo, coerentemente, non possiamo che chiedere al Sindaco Raffaele Achille Picierno, anch’egli indagato per fatti connessi all’azione amministrativa, di rassegnare le proprie dimissioni.
I Consiglieri Comunali di minoranza
BALBO- CIRELLI – CONCA – CORBISIERO – DE ANGELIS – SCOGLIO