Nel celebrare le nozze di due cari concittadini, ho avuto l’onore di indossare questa fascia.
E ne ho sentito tutto il peso, che dovrebbe ricadere su coloro i quali la portano per volere del popolo.
Esattamente quattro anni fa provai a meritarla, ma sappiamo com’è andata.
Da quel giorno, pur avendo un ruolo di minoranza, ho dedicato tante energie alle vicende della comunità, sacrificando molto della mia vita privata e professionale.
Chi ha assistito ai Consigli Comunali e alle Commissioni, oppure ne ha letto gli atti, sa che, pur commettendo qualche errore, ho cercato, con passione e dedizione, di adempiere al mio mandato elettorale, che comunque onorerò fino alla fine.
E per l’amore che provo per la mia città, dopo un’attenta e sofferta riflessione, ho deciso di non ricandidarmi.
Ho voluto comunicare, pubblicamente ed anzitempo, questa mia intenzione quale contributo responsabile di chiarezza al vivace dibattito che, di sicuro, si svilupperà nei prossimi mesi, in vista delle amministrative del 2018.
La passione e l’incitamento di tanti cittadini mi hanno fatto esitare più volte, ma la ragione ed il senso di responsabilità mi impongono un passo indietro.
Chi si candida non dovrebbe farlo per narcisismo personale (o peggio ancora per interesse), ma dovrebbe essere pronto e disponibile ad un compito arduo: l’amministrazione del bene comune nell’interesse esclusivo del popolo.
Per fare questo non bastano le capacità, le competenze e la passione politica, doti già di per sè rare, ma servono anche la piena disponibilità e tante energie da sottrarre ai propri affetti, alla propria vita, al proprio lavoro.
Teano avrà bisogno di un Sindaco capace e a tempo pieno, che vorrà e potrà mettere l’interesse della Città al primo posto, senza risparmio.
Cosa che io non potrei permettermi in questa fase della mia vita!
Rinuncio, dunque, come atto di grande rispetto verso i miei concittadini ed una funzione pubblica fondamentale.
Tornerò alla vita di sempre, con la serenità di chi ha ricoperto il ruolo affidatogli con onore, dedizione ed integrità morale.
Ringrazio, di vero cuore e con grande commozione, quanti mi hanno sostenuto e ancora mi incitano con forza ad accettare la sfida delle prossime amministrative, individuandomi ancora una volta come un affidabile punto di riferimento.
A tutti loro la mia riconoscenza e stima perché mi danno la consapevolezza che i miei sacrifici non sono stati vani e che, alla fine, ho prodotto qualcosa di importante.
Una cosa è certa: seppure in contesti e forme diversi, continuerò, come professionista e appassionato del benessere collettivo, a dare il mio contributo alla vita politica e sociale di questa Città.

 Giovanni Scoglio