Nella cornice stracolma di gente della Sala dell’Annunziata è avvenuta la presentazione della squadra della lista “Un’Opportunità per Teano”. L’incontro è stato strutturato in 2 fasi: la prima fase ha visto l’autopresentazione da parte dei candidati consiglieri, più breve quella di coloro che sono stati chiamati a rappresentare le frazioni (che si sono a loro presentate in incontri svoltisi precedentemente), più estesa quella dei rappresentanti di Teano centro, che hanno illustrato alcuni punti fondamentali del loro programma. Ad aprire il discorso è il cardiochiururgo Renato Bellitti, che auspica il “cambiamento dei destini di questo paese”, percependo le potenzialità di esso e prospettando la tutela, il recupero e la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-artistico, come recita anche lo statuto del Comune di Teano all’articolo 2. E, a questo proposito, netta è la condanna dell’operato delle precedenti amministrazioni comunali, per le quali “i diritti vengono fatti passare per favori” e non ci sono mai stati un ricambio e una rigenerazione della classe dirigente. Per questo, si dice di voler offrire un riscatto alla città, ora nella condizione paragonabile a quella di un malato, ossia un ribaltamento di tale situazione con l’“entrare in campo” di mentalità nuove, che su 17 componenti ben 14 non hanno mai partecipato ad alcuna competizione elettorale. A questo punto, s’inserisce l’intervento del sig.Mario Migliozzi, che risponde agli attacchi di chi gli chiede “dove eravate prima?”, sostenendo la loro presenza attiva per la questione dell’ospedale e in altre iniziative contro le attività, giudicate nefaste, dell’amministrazione comunale. Quindi, egli rigetta la domanda ai mittenti. Poi, per quanto riguarda le proposte fatte, spiccano la volontà di ripopolare il centro storico con la rifunzionalizzazione e la ristrutturazione delle attuali strutture, la tutela della sicurezza con il rafforzamento degli organi di polizia coadiuvati nella loro azione da un corpo di volontari professionalizzato. Inoltre, si è detto di voler incentivare il turismo, creare un sportello antiviolenza per le donne, migliorare il trasporto scolastico. Per quanto concerne gli atti compiuti dall’Ente comunale, tutto viene finalizzato alla trasparenza, che costituisce l’essenza stessa della democrazia: si è proposto di mettere on line i verbali di giunta e le riunioni del consiglio comunale, oltre che a rendere a rendere pubblico alla cittadinanza come vengono spesi i suoi soldi e per quale motivo. Infine, si vorrebbe nominare, tramite concorso pubblico, un difensore civico preposto alla salvaguardia della correttezza della gestione amministrativa. La seconda fase dell’incontro è stata caratterizzata dal breve intervento del candidato Sindaco, l’ing. Nicola Di Benedetto, la cui storia professionale era stata, subito prima, riassunta dal dott. Eduardo Sacco. Egli ha invitato i cittadini ad andare a votare il 26 maggio e a fare una scelta libera e consapevole senza lasciarsi ingannare da illusorie promesse e ricatti, ma riflettendo sui contenuti associati alle facce di chi li propone in base ai 15- 20 anni passati. In chiusura, egli afferma che costantemente, per tutti i 5 anni del mandato, egli s’impegnerà a essere garante dei diritti di tutti, di chi l’ha votato o meno, appellandosi al senso di responsabilità e al rispetto delle persone, elementi indispensabili per mirare all’obiettivo primario del bene comune. Infine, quasi come augurio per la competizione elettorale, si è conclusa la lunga serata con la consegna di omaggi floreali alla componente femminile della lista e la melodia senza tempo dell’Inno d’Italia.
Rosella Verdolotti