Sembra che il Responsabile della Protezione Civile di Teano, Faella abbia rassegnato le dimissioni nelle mani del Capo Servizio Ing. Fulvio Russo a causa delle modalità investigative avviate nei confronti degli uomini della Protezione Civile, da parte del Comandante dei Vigili Urbani Antonio Di Nardo, nella funzione di Polizia Giudiziaria.
E’ a tutti nota la vicenda dello scontro tra l’Assessore alla sicurezza urbana Francesco Magellano e gli Agenti della Polizia Municipale in servizio il giorno del Santo Patrono. In effetti, su disposizione dell’assessore Magellano, gli uomini della Protezione Civile spostarono una transenna da un posto dove risultava non propriamente utile in un altro dove sembrava potesse servire di più. Naturalmente questa disposizione fu data nella convinzione di risolvere un problema pratico legato alla notevole affluenza di persone e sollecitata da più parti. Gli agenti di PM, in servizio, chiesero conto alla Protezione Civile dello spostamento e, informati che la disposizione era stata data dall’assessore Magellano, il vigile P.S. affrontò quest’ultimo per contestargli la disposizione e, sembra siano volate parole grosse e usati dal vigile, modi e atteggiamenti non proprio consoni e forse irrispettosi nei confronti comunque di un rappresentante della Amministrazione Comunale.
L’assessore Magellano denunciò pubblicamente quanto accaduto e rimise nelle mani del Sindaco Picierno la delega alla sicurezza, chiedendo nel contempo provvedimenti nei confronti del Comandante, a suo parere vero ispiratore del comportamento del vigile.
Il Comandante Di Nardo da parte sua, avvia, nella funzione di Polizia Giudiziaria, indagini dirette ad accertare i fatti ma, secondo l’assessore Magellano ed il Capo Servizio Russo, commette una grave scorrettezza procedurale. Convoca direttamente alcuni volontari della Protezione Civile per sottoporli ad interrogatorio, senza darne informazione al diretto superiore, cioè l’ingegnere Russo.
Proteste di Russo, Magellano e Faella, viene investito anche il Sindaco che però non riesce a dare soddisfazione ai tre in quanto il Comandante continua per la sua strada e anzi li riconvoca una seconda volta.
E’ troppo per Faella che, a nome dei suoi uomini, fa notare il notevole contributo dato dal corpo della Protezione Civile in molte occasioni pubbliche ed anche quando l’attività del Corpo dei Vigili è venuta a mancare per la nota carenza di personale. Da qui la decisione di rassegnare le dimissioni che, salvo clamorosi ed imprevedibili dietrofront del Comandante Di Nardo, dovrebbero comportare l’abbandono anche da parte degli altri volontari e, se abbiamo colto bene il tono ed il senso della dichiarazione di Magellano, anche quella della restituzione della delega specifica da parte dell’assessore che ha così commentato la situazione:” Sono decisamente dalla parte degli uomini della Protezione Civile i quali non possono, da una parte essere elogiati dallo stesso Sindaco per il senso di attaccamento alla funzione e dall’altra consentire ad altra figura Comunale di usare metodi che non sono consentiti neanche nelle indagini più complesse ed importanti. Se non si risolve la questione recuperando il rispetto per questo organismo, non aspetterò un minuto in più nel restituire la delega alla Protezione Civile nelle mani del Sindaco”.
E’ proprio una estate rovente, e per chi non avesse avuto la possibilità di andarsene in ferie, non si può dire che non abbia modo di distrarsi con le vicende calde, calde che ogni giorno animano la cronaca della nostra civica amministrazione.
Figueras