Stamattina al Largo Croci c’era un movimento frenetico di uomini, mezzi, vigili urbani, direttori lavori, militari, autocarri che dovevano scaricare la struttura per montare la tribuna, automezzi che dovevano scaricare la sabbia e poi i marmi e poi il cemento. Mamma mia che efficienza.
In poco tempo è stata liberata l’area dove poi è stata costruita la tribuna che ospiterà le autorità per la cerimonia del 26 ottobre, intanto l’impresa che sta riqualificando il Largo procedeva a liberare l’area del materiale e delle attrezzature non più utilizzabili sistemava gli ultimi sanpietrini.
Si incomincia ad intravedere come sarà la piazza una volta ultimati i lavori. Dunque, almeno quello che è già possibile notare, ci saranno tre grossi vasi quadrati che ospiteranno, così ci hanno detto, altrettante piante, poi, proprio davanti alla Banca, tra un vaso e l’altro, sul pavimento c’è un disegno che riproduce una Dama. Come a Marostica nel Veneto. Ottima idea per quei buontemponi che prima si sedevano sotto il monumento, ora non solo possono sedersi ai bordi dei vasi e godersi il fresco delle piante che li verranno messe a dimora ma, potranno farsi anche una bella partita a dama, utilizzando magari qualche volontario di passaggio che potrà fungere da pedina.
Bando alle chiacchiere, forse solo all’ultimo minuto, con molto affanno, anche se questo non denota bene per la qualità del lavoro, per martedì 26 ottobre, la piazza sarà bella e completata, almeno per la parte che ospita il monumento.
E speriamo che almeno questo capitolo si chiuda senza ulteriori polemiche.
S.C.