La pandemia di COVID-19 ha cambiato notevolmente le nostre abitudini facendoci riscoprire una dimensione diversa del vissuto quotidiano e costringendoci, in pochissimo tempo, a riadattare il nostro stile di vita. Questa esperienza può però essere considerata un’opportunità per cambiare in meglio delle abitudini, con l’obiettivo di migliorare lo stato di salute di ognuno. Un’indagine realizzata su un campione di 600 partecipanti alla Community Doxa Roamler (il panel in crowdsourcing di Doxa) ha evidenziatoche il 73% degli intervistati ha dichiarato di non ritenere il tempo trascorso forzatamente a casa come uno spreco, ma anzi di viverlo come un’opportunità per stare con la propria famiglia, magari condividendo passatempi e hobby troppo spesso accantonati a causa dei ritmi serrati della vita quotidiana. Dall’indagine è emerso che il tempo passato ai fornelli è aumentato (nel 46% dei casi) o addirittura molto aumentato (17%). Inoltre, solo il 46% degli intervistati ha ammesso di cucinare le solite ricette: via libera alla fantasia e alle sperimentazioni ai fornelli per tutti gli altri chef provetti, che hanno scoperto nuovi piatti (18%) o perfezionato alcune preparazioni (15%), oppure hanno sia imparato a cucinare nuove pietanze sia perfezionato alcune ricette che già conoscevano (21%).Oltre a sviluppare nuove abilità, il tempo dedicato alla cucina rappresenta un buon modo per trascorrere le giornate (29%), oltre a un modo per prendersi cura della propria famiglia gustando insieme i piatti preferiti (18%). La cucina si rivela insomma anche un ottimo metodo per salvaguardare il benessere psicofisico di tutti ai tempi del coronavirus: per il 12% consente di non pensare a temi preoccupanti, come l’emergenza in corso, dedicandosi a un’attività creativa e per il 16% contribuisce ad aumentare le proprie difese immunitarie, grazie all’impiego di ingredienti sani.In questo periodo molti scelgono di preparare a casa (53%) anche cibi che solitamente venivano acquistati già pronti. Tra quanti ricorrono alle preparazioni fatte in casa troviamo soprattutto quelli che si cimentano con i prodotti da forno: il 74% prepara pizze e focacce, il 65% si butta sulle torte, il 50% prepara in casa il pane, il 33% biscotti. Non mancano poi alcuni tra i cibi simbolo della nostra tradizione gastronomica capaci di regalare grande soddisfazione a tavola: il 28% dichiara di preparare la pasta fresca e il 22% dolci.Prediligere gli alimenti freschi e fatti in casa, sicuramente può migliorare la qualità delle pietanze evitando junk food e prodotti spazzatura. Ricordiamoci che sperimentare ricette nuove, vuol dire dedicarsi anche e soprattutto ad una cucina sana. Ora che siamo nella fase 2, dovremmo concentrarci su come si fa a mangiare meglio per stare bene, considerando che oltre al covid esistono tante altre patologie e un’alimentazione sana aiuta a rafforzare il sistema immunitario ed è la prima forma di prevenzione verso tante patologie cronico degenerative.
COSA POSSIAMO FARE PER MANGIARE MEGLIO E RIMANERE IN SALUTE?
- PREDILIGIAMO FRUTTA E VERDURA FRESCA E DI STAGIONE
- TRA I CEREALI PREDILIGIAMO QUELLI INTEGRALI, ottimi alleati dell’intestino e con maggior effetto saziante
- RICORDIAMOCI DI BERE ACQUA, chè è la prima fonte di energia per il nostro organismo
- RIDURRE IL SALE NELLE PIETANZE E SOSTITUIRLO CON LE SPEZIE
- VARIARE IL PIU’ POSSIBILE GLI ALIMENTI
- LIMITARE IL CONSUMO DI GRASSI SATURI E ZUCCHERI
- OCCHIO ALLE PORZIONI! Considerando che stiamo piu’ tempo a casa, probabilmente il nostro fabbisogno energetico sarà ridotto!
QUALI SONO GLI ALIMENTI CHE AIUTANO A RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO?
Il sistema immunitario è influenzato da molteplici fattori tra cui lo stress, la qualità del sonno, un intestino sano, l’attività fisica e l’alimentazione. Quest’ultima ha un ruolo cardine nel rafforzare il sistema immunitario e le sostanze protagoniste sono: le vitamine (A,C,E,D) e i micronutrienti come zinco e selenio. Il nostro modello dietetico di tipo Mediterraneo fornisce un apporto ottimale di tutti i nutrienti che possono giocare un ruolo fondamentale nel migliorare le nostre difese immunitarie: esso è infatti caratterizzato dall’abbondanza di alimenti vegetali (cereali, pane, pasta, verdure, legumi, frutta e frutta secca, olio extravergine di oliva), un moderato consumo di pesce, di carne bianca, di latticini e uova, moderate quantità di carne rossa e modesto consumo di vino durante i pasti.
Dott.ssa Federica De Maio