Spettabile redazione de Il Messaggio Teano,
Gli scriventi cittadini di Teano portano a conoscenza di questo giornale che oggi 07/05/2013 verso le ore 10,00, sul piazzale antistante la chiesa di Santa Reparata , si svolgeva la cerimonia di distribuzione dei viveri alle famiglie meno abbienti (circa 200).Tutto normale!!
Purtroppo da una ulteriore verifica abbiamo avuto modo di accertare la presenza (ingiustificata) di persone attualmente impegnate nella campagna elettorale con la lista” Un’Opportunità per Teano”capeggiata dall’ing. Nicola Di Benedetto. Inoltre all’interno delle confezioni dei viveri venivano inseriti i santini (non di Santa Reparata) bensì dei candidati della citata lista e le brochure della lista. Da ulteriori approfondimenti abbiamo appreso che parte della merce in distribuzione ( un buon numero di chilogrammi di riso) sarebbe stata fornita per interessamento del dott. Maurizio Simone (altro candidato della sunnominata lista) dirottati probabilmente dal
Tutto ciò viene segnalato da cittadini presenti come una azione impropria e di speculazione a fini elettorali della povertà della persona.
I cittadini presenti a tale operazione
Seguono firme di 4 lettori
Teano, 7 maggio 2013
NON E’ POSSIBILE! Questa è stata la prima reazione che ci è venuta spontanea quando il Direttore ci ha incaricato di verificare la fondatezza della notizia contenuta in questa mail firmata da quattro noti lettori.
Abbiamo ascoltato in questi giorni le dichiarazioni pubbliche di questa lista elettorale che ha basato tutta la campagna elettorale più marcando le distanze dalle altre liste, più esaltando le loro doti morali e di distacco da un certo modo di interpretare il ruolo pubblico nel senso della trasparenza, purezza nel comportamento ed oggi, li si vorrebbe coinvolgere in una vicenda che, se vera, farebbe realmente riflettere su alcuni principi fondamentali del vivere civile.
Abbiamo indagato e nostro malgrado abbiamo accertato che, effettivamente questa mattina, verso le ore 10,00 all’interno del chiostro del santuario di S.Reparata, c’è stata la distribuzione dei pacchi alimentari ai poveri in attesa sul piazzale (sono stati stimati in circa 200 persone). Questa volta però oltre ai generi alimentari, nella busta vi hanno trovato anche un libretto contenente la presentazione della lista elettorale “Un’opportunità per Teano” ed i santini del candidato Sindaco Nicola Di Benedetto. Forse per rendere più solenne la cerimonia il candidato sindaco, in compagnia di altro candidato al consiglio Comunale di provenienza PDL, ha voluto spiegare personalmente ad alcuni di loro che tanta bontà era merito loro.
Grande è stato l’imbarazzo del responsabile del confezionamento e consegna quando gli è stato chiesto se si fosse reso conto di quello che aveva contribuito a fare. Con il volto rosso dalla vergogna ha ammesso che gli sembrava il minimo dopo che aveva ricevuto quasi 500 kg. di riso dal dottore Simone Maurizio (altro candidato alla carica di vice sindaco nella stessa lista) che presumiamo lo abbia dirottato dalla Confidenza Castallo, poiché non ci risulta egli ne produttore ne commerciante di generi alimentari.
Mentre effettuavamo le nostre verifiche, abbiamo incrociato nei pressi del monastero alcuni rappresentanti delle altre liste in competizione elettorale, richiamati da un incessante radio fante che in pochi minuti ha fatto il gito della città.
Per non incorrere in false notizie, abbiamo interpellato tre persone segnalateci che avevano ritirato il pacco ed avevano ricevuto anche la carezza del candidato sindaco il quale, ha voluto appunto sottolineare che questo era solo un esempio di quanto loro sarebbero stati capaci di fare.
Qualche commento raccolto sul posto ha paragonato questa vicenda a quella tristemente nota del Comandante Lauro che in occasione delle elezioni, faceva distribuire i pacchi di pasta, ma qualcuno ha giustamente fatto rilevare che almeno la pasta, il Comandante, la pagava con i propri soldi.
I fatti da raccontare finiscono qui, le conferme le abbiamo avute, non ci resta che riflettere su come sia possibile solo a pensarle manovre del genere e poi addirittura, realizzarle all’interno di un luogo sacro, passando per benefattori e condizionando le coscienze delle persone attraversando i crampi della fame e del bisogno.
Rosa Chirico