Ringraziamo la vostra redazione per averci concesso la possibilità di chiarire alcune questioni che aleggiano da giorni su giornali, social e in pubbliche piazze. Le campane si sentono sempre in due… In tempi lontani le campane avevano l’importantissima funzione di sollecite sentinelle allertatrici! Se il villaggio era più grande gli abitanti prima di scendere in piazza aspettavano prudentemente il suono della campana di un altro rione che confermasse o meno il segnale della prima! Questo modo di dire si usa oggi quando sentita da una campana una notizia qualsiasi, prima di formulare giudizi, esprimere certezze, farsi opinioni precise o emettere condanne, sarebbe sempre meglio ascoltare la stessa notizia riportata da testimoni o coinvolti, onde evitare di combinar danni o semplicemente fare brutta figura. Siamo fermamente convinti, come qualcuno ha già evidenziato che ogni lavoro va remunerato, e quello di un buon amministratore è un lavoro a tutti gli effetti, impegna tempo, capacità e responsabilità di chi lo effettua al pari di qualunque altro. Se pur vero sia un diritto sancito dalla legge ciò non vieta che in piena autonomia un amministratore possa rinunciarvi, non siamo i primi e non saremo nemmeno gli ultimi! Essendo una scelta personale non ci siamo mai sentiti in dovere di obbligare altri componenti dell’esecutivo, ne’ tanto meno è stato concepito come un attacco o un torto a nessuno! È stato semplicemente, ed oltretutto ampiamente spiegato, un atto di responsabilità fin quando le casse del nostro amato ente non godano di tempi migliori, vista la situazione attuale. Situazione ampiamente chiarita lo scorso dicembre, dove viene deliberato ed approvato all’unanimità dei consiglieri, un’apposita procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, al fine di evitare il baratro economico- finanziario. Pertanto rispettiamo chi ha posizioni diverse ma allo stesso modo rigettiamo qualsiasi tentativo volto a strumentalizzare una libera scelta, scevra da mire populiste protese alla ricerca della gloria personale o peggio ancora volte a mettere in difficoltà chi, legittimamente, ritiene di fare un uso diverso della PROPRIA indennità di funzione. Siamo ben consapevoli che la nostra scelta è poca roba ma allo stesso modo riteniamo che “tutto quello che facciamo non è altro che una goccia nell’oceano e se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Oltretutto siamo spiacevolmente sorpresi che tale atto venga messo in discussione anche da chi più volte ha invitato la maggioranza a valutare la possibilità di rinunciarvi. Nonostante ciò noi continuiamo a garantire il massimo impegno ai nostri concittadini, così come accade da giugno 2018, basti leggere le relazioni sull’attuazione delle linee programmatiche degli amministratori, ed eventualmente paragonare tali relazioni, a quelle che saranno presentate il prossimo giugno, per cui evitiamo congetture e finiamola di cercare una crisi che di fatto non c’è. Ancora, restiamo basiti rispetto ad affermazioni secondo cui saremmo ostili o peggio ancora elemento di “disturbo” alla nostra maggioranza. Parole che ne vengono da chi ne ha preso apparentemente le distanze, criticando aspramente il suo leader su social e giornali e senza lasciar traccia, positiva, del proprio operato. Con questa nota ribadiamo, qualora ce fosse ancora la necessità, la nostra piena appartenenza al gruppo di maggioranza, rinnovando la nostra fiducia al Sindaco D’andrea, nell’augurio che quanto sarà programmato sia il risultato di una concertazione e condivisione di intenti sempre maggiore ed inclusiva, per il bene della nostra città.
Balbo Bruna, De Fusco Carmine, Natale Carmela, Palmiero Nicola