Il consigliere comunale di minoranza Carmine Corbisiero è il promotore della interrogazione con la quale si chiedeva alla
maggioranza di ripristinare le commissioni consiliari, ritenute un utile strumento di democrazia e di tutela della trasparenza sugli atti e sull’operato della pubblica amministrazione.
Purtroppo, in quel pessimo consiglio comunale, questo punto fu totalmente disatteso dalla maggioranza che ritenne di assentarsi dall’aula mentre il consigliere leggeva il suo intervento e subito dopo ne faceva ritorno ma solo per bocciare la proposta. A Corbisiero, interpretando una sua lunghissima dichiarazione, non è andata giù il fatto che sia il Sindaco che il suo Vice D’Aiello abbiano usato un giornale locale per fare delle affermazioni che avrebbero potuto fare l’altra sera in aula e non fare invece ostruzionismo.
Ma vediamo cosa dice Corbisiero:” A proposito delle sibilline affermazioni del Sindaco Picierno e del Vicesindaco D’Aiello circa le commissioni consiliari , voglio ricordare la delibera di consiglio n 31\08 ,in cui , con un ritardo di 93 giorni, si sostiene tutt’altro ad una interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza” e continua:” Non capisco perché le spiegazioni, oggi , vengono date sui mass media e non in consiglio comunale, allorquando il duo invece di interloquire ha preferito esprimere un voto senza darne la logica motivazione. Forse le ultime vicende elettorali hanno confuso la loro capacità di dialogare?”. Il consigliere in quota UDC insiste per affermare la validità delle commissioni che sono utile palestra soprattutto per la minoranza consiliare "perche la maggioranza spesso si muove con gli ordini di scuderia. Come dice il Capo così si vota!"
Lo sfogo di Corbisiero si conclude con una amara considerazione:” Certamente il suo modo di praticare la trasparenza è lontano anni luce dal mio concetto di trasparenza e come più volte ho dichiarato in consiglio comunale, è stata proprio questa diversità che mi ha fatto intraprendere la strada politica diversa dalla sua”.
Riteniamo che le conseguenze di quel consiglio comunale si faranno ancora sentire, soprattutto ora che il clima, dopo i risultati elettorali, non si è assolutamente tranquillizzato anzi, si è arricchito di ulteriori elementi di scontro per conflitti tra le due parti ma forse anche per conflitti interni alla stessa maggioranza che sembra ora solo occupata a mascherarli ma che invece covano sotto la cenere.
F.C.