Daniela Brancati è giornalista professionista e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione, saggista e scrittrice. Prima donna direttora di un telegiornale nazionale in Italia, nel 1991 ha creato il tg di Videomusic e nel 1994 ha diretto il Tg3. È presidente del Premio Immagini Amiche promosso dal Parlamento europeo Ufficio per l’Italia e dall’Udi e presidente del Premio Pavoncella alla creatività femminile. Studiosa di mass media, è membro del comitato scientifico del Microcredito italiano. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato Guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare fra genitori e figli, insieme ad Anna Maria Ajello e Pier Cesare Rivoltella. Ha ricevuto moltissimi prestigiosi premi, ed è stata insignita dell’onorificenza di commendatore della Repubblica italiana.
"Occhi di maschio" è il primo tentativo di storia della televisione dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso e delle donne. La tv, dominata dallo sguardo maschile, è stata ed è lo specchio dei desideri prevalenti dei maschi italiani. Desideri in principio palesi e dichiarabili, poi sempre più aggressivi e sfacciati. L’autrice è stata fra i protagonisti di questo mondo e ne scrive con aperta soggettività, con aneddoti e ricordi arricchiti dalle testimonianze di alcune persone che hanno contato nella tv italiana, delle quali a volte non si conserva neanche più il ricordo. A completare il volume un vasto dizionario biografico delle oltre ottocento donne che hanno fatto la nostra televisione e una cronologia comparata che mette a fronte l’Italia come era, le conquiste delle donne e l’evoluzione del mezzo televisivo. Infine, un’intervista esclusiva a Lorenza Lei, prima donna a ricoprire l’incarico di direttore generale della Rai. Come scrive Franco Cardini nella sua introduzione, «Questo libro diverte, informa, chiarisce, qua e là stupisce. Daniela Brancati ci ha offerto una vera e propria storia della società italiana attraverso la Rai».