Gentile Redazione,
sono qui a segnalarvi, se non fosse già notorio, una "rappresaglia" esercitata nel giorno dei festeggiamenti in onore di S. Antonio, il 13 giugno scorso. Infatti verso le ore 08,20 del 13.06.2011 parecchi pellegrini, che sono giunti anche per partecipare alle SS.Messe delle ore 09,00 e 10,00, hanno sostato sulla strada che porta alla prima piazza del Santuario, sia lato sinistro, che lato destro(senso unico di marcia direzione prima piazza). Al ritorno i suddetti (che sostavano sul lato sinistro, dove sembra (almeno così si sentiva dire) che non ci fosse alcun divieto, all’ora dell’inizio della sosta, hanno avuto la sgraditissima sorpresa di trovare fra i tergicristalli delle auto una "bella multa santa" per divieto di sosta di Euro 39,00, se pagata entro 15 giorni.
Se ci fosse stato il divieto di sosta all’ora dell’inizio della sosta stessa, vi pare che almeno un centinaio di automobilisti, dall’inizio della salita fino alla piazza, avessero sostato in barba allo stesso? …può anche essere e sarà senz’altro così! Tutti si era lì per il "Pellegrinaggio santo in onore di Sant’Antonio"! Non vi era intralcio al traffico perchè lo spazio per il transito era più che sufficiente, non vi era nessuna auto fuori posto, non vi era alcun parcheggiatore né area di parcheggio "ancorchè abusivi", ma allora cosa è stato: una "gabella comunale forse"? Una punizione per essersi recati a Teano il 13.06.2011 dalle ore 08,15 in avanti, in "pellegrinaggio", quest’ultimo effettuato da decenni e da tante generazioni da tutta la Campania, regioni e province limitrofe? Un disincentivo a recarsi a Teano il 13 giugno?…un fare cassa da parte del Comune, nel giorno di maggiore affluenza di pellegrini? Sarebbe bello non certo non pagare (sicuramente tutti hanno pagato o pagheranno con alto senso civico) ma che l’Amministrazione comunale, quanto meno, devolvesse l’intero introito "santo" al Santuario (convento) ed al comitato festeggiamenti! che ne dite?…sarebbe una pazzia, forse?
Tanto si doveva per gli onori della cronaca civile e religiosa
Giuseppe Sarno
certo, non è affatto piacevole beccarsi una bella multa proprio dopo aver pregato il Santo e magari ti scappa pure qualche imprecazione.
Non abbiamo elementi per dare le risposte ai tuoi interrogativi, anche perché quando ci sono eventi così affollati, qualche regola in più ci capita anche di doverla rispettare. Naturalmente ci sembra giusta la tua reazione se quando hai parcheggiato, il divieto non era ancora stato sistemato, allora riteniamo ingiusta la sanzione. Comunque, abbiamo apprezzato la tua filosofia e come hai posto il problema,da persona di spirito e vero religioso, ci dispiace solo di non poter trasferire la tua proposta all’Amministrazione comunale, cioè di devolvere l’importo delle multe (il Santo introito)al Santuario, perché sembra che, alla fine di quel famoso giorno, con moltas tempestività sarebbe stato visto il Comandante dei Vigili portare un cero a S.Antonio e sentirlo pregare: ”Grazie Sant’Antò, e pur oggi ci simm’ abbuscato a jurnata”
E’ stato un piacere leggerti, un cordiale saluto da
La Redazione