Non sfugge al giovane assessore la necessità che la struttura dell’Ente sia il più efficiente possibile, sia per i compiti istituzionali che è chiamata ad assolvere e sia, o forse, soprattutto, per l’immagine che deve trasferire all’esterno in tema di puntualità e rigoroso rispetto delle norme relative al rapporto di lavoro.
“Abbiamo ritenuto opportuno precisare alcune cose – spiega l’assessore al personale Pinelli – nella convinzione che questo deliberato incida sul miglioramento della qualità organizzativa dell’ente, nell’interesse sia dei dipendenti che dei cittadini utenti.”
Leggendo la delibera, non che si trovino disposizioni rivoluzionarie, ma il richiamo al rispetto dell’ orario di lavoro, alle pause, alla flessibilità dell’orario, la chiusura al pubblico dell’ufficio tecnico nella giornata del giovedì a favore dei tecnici esterni ed infine il richiamo ai livelli apicali di una maggiore controllo delle risorse professionali affidate ai singoli servizi, sembra comunque un passo avanti che lascia ben sperare per altre e più incisive azioni di riorganizzazione.
Anche se in molti casi non sono le regole che mancano, ma chi le deve far rispettare.
Servizio di Redazione