Lo scopo era quello di far conoscere le finalità del movimento politico culturale, fondato dall’on. Riccardo Ventre dal titolo rassicurante “Primavera Meridionale”. Il titolo del convegno invece proponeva un argomento attuale ed ostico per la nota situazione politico finanziaria ed economica che sta attraversando il nostro paese ma in buona compagnia con l’intera Europa e gli amici americani di oltre oceano. Attuale perché molte delle responsabilità che si fanno ricadere sulla situazione in cui versiamo puntano proprio il dito verso la politica ed i suoi rappresentanti e allora la domanda: ” L’eletto ci rappresenta ancora?”
La curiosità dunque era molta e l’iniziativa opportuna anche per rivedere all’opera il brillante avvocato Angelo Migliozzi, moderatore per l’occasione, che avevamo avuto modo di apprezzare nella performance elettorale delle provinciali. Il giovane professionista non ha deluso mostrandosi deciso e padrone della regia. Il parterre per molta parte, era composto da ex democristiani richiamati dall’onorevole Ventre che per molti anni ha rappresentato in provincia ed in parlamento proprio i colori dello scudocrociato.
Tra gli oratori, di estrazioni politiche e culturali diverse è toccato al professore Giuseppe Razzino rompere il ghiaccio dopo il saluto del sindaco Picierno . Il professore ha tenuto una brillante e dotta , anche se lunghetta relazione, definita poi una lezione di teologia politica, come sottolineato dal giornalista scrittore Ermanno Corsi, finalizzata a ripristinare il primato della politica.
Ci ha pensato Ermanno Corsi a spostare la discussione dalla filosofia alla realtà che stiamo vivendo. Corsi non fa sconti a nessuno e comincia con il citare una pesante definizione del filosofo Sartori:”La nostra è una democrazia suicidaria, una democrazia che suicida se stessa” e prosegue ricordando cosa è successo dalla Costituzione ad oggi, guidati da uomini che erano portatori di identità, oggi c’è solo contrapposizione tra i rappresentanti eletti ed i nominati ed a ciò si vuole attribuire ogni responsabilità del degrado della politica. Ma, secondo Corsi, non è proprio così. I problemi di cui soffre la nostra democrazia c’erano anche prima con gli eletti al posto dei nominati. Sarebbe bene che cominciassimo ad inquadrare i problemi per quello che sono e la prima considerazione da farsi è che noi cittadini abbiamo accettato di essere spettatori passivi. Occorre riappropriarsi del diritto di cittadinanza troppo spesso e troppo a lungo delegato senza esercitare alcuna forma di controllo.
E per non deludere la platea che invocava invece un’analisi più severa della classe politica attuale, Corsi ha citato la penosa vicenda del finanziamento dei partiti, prima aboliti per un referendum popolare plebiscitario e poi riproposto sotto il falso nome del “Rimborso elettorale”. L’operazione definita astuta ed ipocrita.
Le conclusioni sono toccate come di dovere all’onorevole Riccardo Ventre promotore dell’associazione Primavera Meridionale che ha già molte sedi in altre regioni meridionali ma che vuole soprattutto fortificarsi nell’alto casertano. L’onorevole ha giustamente ritenuto di spiegare come la sua associazione non si pone in contrasto con le istituzioni locali rette da uomini di qualsiasi colore politico, ma tende ad offrire alle istituzioni stesse aiuti , contributi di idee, progetti ed anche attività collaterali nell’ambito di una programmazione unitaria che l’associazione farà con il contributo di tutti i soci.
Un convegno politico quindi di grande successo sia per la qualità degli interventi che per l’affluenza di pubblico che, visti i tempi, può ritenersi veramente un risultato per gli organizzatori molto soddisfacente.
Rosa Chirico