Il Comune di Teano attraverso un avviso pubblico ha avviato la procedura per il conferimento dell’incarico professionale di nomina del Responsabile del servizio di protezione e sicurezza, la valutazione dei rischi per i dipendenti comunali e la formazione dei lavoratori e del loro rappresentante.
Un incarico valutato complessivamente 15mila euro.
Svolte le procedure di rito, valutate le varie offerte pervenute, il 10 febbraio scorso il Coordinatore dell’Ufficio Tecnico comunale rende noto, con una comunicazione affissa all’Albo Pretorio che, l’incarico di cui alle cose che abbiamo descritte sopra, ai sensi dell’art. 123, comma 11 del D.Lgs. 163/2006 è stato conferito alla società Gaia s.r.l. con sede in Maddaloni. Motivazioni: l’organizzazione aziendale e l’offerta economica presentata che riportava un ribasso del 25% sull’importo complessivo dell’incarico.
Il giorno dopo, sempre all’albo pretorio e sempre a mezzo di una comunicazione sottoscritta dal Coordinatore dell’Ufficio Tecnico comunale, si apprende che l’incarico conferito il giorno prima alla ditta Gaia srl, non era ancora stato conferito e che la medesima società doveva considerarsi solo individuata come possibile conferita ria.
Cosa è successo tra il 10 e 11 febbraio perchè l’Ufficio Tecnico si rimangiasse letteralmente una comunicazione ufficiale, che era evidentemente il risultato di una procedura conclusa? Come è possibile che il Coordinatore Responsabile UTC si affrettasse a comunicare l’assegnazione di un incarico quando invece l’incarico non era ancora stato formalizzato? Che senso ha, nei procedimenti pubblici, comunicare che una società è stata individuata come possibile assegnataria?
C’è qualcosa che ci sfugge, forse qualche possibile ricorso ha fatto bloccare l’assegnazione o la presenza di nuova proposta più allettante?
Il neo Assessore al Personale ha materia per svolgere l’attività di controllo di sua competenza e trasmettere, sempre attraverso l’Albo Pretorio, quel segnale di trasparenza di cui egli stesso è stato in passato promotore e sostenitore.
Gerardo Picozzi